PESCARA – Tra l’1 e il 2 ottobre scorsi, il Questore di Pescara ha emesso due provvedimenti ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. a carico di altrettanti esercizi pubblici, che a seguito di numerosi accertamenti effettuati dalla locale Divisione di Polizia Amministrativa, congiuntamente ad equipaggi della Squadra Volante soprattutto nelle ore serali e notturne, sono stati ritenuti luoghi di ritrovo abituale di pregiudicati, essendo stati identificati all’interno degli stessi numerosi soggetti gravati da precedenti penali e/o di polizia. Si tratta di un Bar situato in via Iasonni e di un circolo privato situato in Piazza Santa Caterina, chiusi entrambi per 15 giorni, al fine di prevenire il pericolo che possano ingenerarsi situazioni rischiose per l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, lo scorso 28 settembre, un equipaggio della volante nel corso di un controllo al bar aveva denunciato uno degli avventori per detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente. Nell’occasione, un giovane pescarese di 27 anni era stato visto dai poliziotti allontanarsi repentinamente da un uscita posteriore dell’esercizio pubblico ed era stato poi fermato successivamente nei pressi di una Chiesa in via Mezzanotte. Con l’ausilio del cane antidroga Jasso, i poliziotti erano però riusciti a recuperare un involucro di sostanza di sostanza stupefacente (gr. 13 circa di hashish suddivisi in 16 involucri) nascosti sotto la ruota di un’auto posteggiata lungo il percorso utilizzato dal ragazzo per sfuggire al controllo. Successivamente, presso l’abitazione del giovane erano stati trovati un bilancino di precisione e altri 13 grammi di hashish nascosti in giubbino custodito all’interno dell’armadio.
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