Pescara, ciclista rincorso e addentato da un pitbull

Scatterà  la denuncia penale per la proprietaria del cane che,privo di museruola ,ha aggredito  il malcapitato

PESCARA – Ieri mattina,nella centralissima via Leopardi, a Pescara, un ciclista è stato rincorso e morsicato da un pitbull portato a spasso dalla proprietaria senza museruola. L’uomo, soccorso dalla Polizia municipale, coordinata dal maggiore Adamo Agostinone, è stato costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale civile, mentre la proprietaria del cane, per ora nominata custode dell’animale in attesa delle decisioni della Asl, è stata denunciata penalmente per inosservanza degli obblighi imposti dalla legge nella conduzione dei cani considerati ‘a rischio’ed ha anche ricevuto una sanzione pesante.

Il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi, riferendo l’episodio, ha spiegato:

il fatto si è verificato nella mattinata odierna : un ciclista amatoriale stava percorrendo via Leopardi per immettersi sulla riviera quando all’improvviso ha sentito l’abbaiare di un cane alle sue spalle, e ha avvertito chiaramente il rumore delle zampe sull’asfalto. L’uomo ha fatto appena in tempo a voltarsi e ha visto il pitbull di grossa taglia avventarsi contro di lui: l’animale ha puntato dritto al polpaccio, la parte più in vista e facilmente raggiungibile, e lo ha morso, tra l’altro procurando al ciclista una brutta caduta a terra con molte escoriazioni.

E mentre il cane ancora addentava la carne dell’uomo che tentava di liberarsi dalla stretta, è arrivata dietro l’animale la padrona alla quale il pitbull era sfuggito, con il collare in mano, che ha ripreso il cane riuscendo a liberare il ciclista. Sul posto sono subito intervenuti Polizia municipale e un’autoambulanza che hanno prestato all’uomo i primi soccorsi per poi trasportarlo in ospedale.

I vigili urbani hanno invece identificato la proprietaria del cane, chiedendo anche l’intervento del servizio veterinario della Asl per gli accertamenti del caso. L’animale per ora è stato riaffidato alla proprietaria che intanto, oltre alla denuncia penale per inosservanza dell’obbligo del guinzaglio e della museruola per la conduzione degli animali ‘a rischio’, ha ricevuto nell’immediato anche una sanzione amministrativa di circa 500 euro. Il ciclista se la caverà per ora con dieci giorni di prognosi. L’episodio conferma in tutta la sua gravità la necessità di potenziare i controlli sulla conduzione degli animali di grossa taglia e di istituire i corsi per i patentini destinati ai proprietari di tali cani.