PESCARA – “Sono 5 i parchi cittadini comunali che entro pochi mesi verranno affidati in gestione esterna. Si tratta del nuovissimo Parco dello Sport, in via Rigopiano; il Parco ‘Baden Powell’ in via Raffaello; il Parco ‘Calipari’, situato di fronte il Covid Hospital; il Parco ‘Florida’ in via Regina Margherita; e Villa dei Riseis a Borgo Marino Nord. Il soggetto esterno che parteciperà al bando per assumere la gestione di ogni singola struttura, avrà anche l’onere di effettuare gli eventuali lavori di completamento, come nel caso del Parco dello Sport o del Florida, oltre che la possibilità di realizzare un’area di ristoro la cui grandezza, come stabilito dalla modifica del Regolamento comunale redatta dalla stessa Commissione Ambiente e approvata in Consiglio comunale, sarà stabilita dagli uffici in proporzione alle dimensioni del parco stesso e alle sue finalità. E i bandi stavolta, siamo certi, non andranno deserti, avendo reso finalmente le nostre aree verdi appetibili, che significa restituire loro vitalità e piena fruibilità in favore dell’utenza”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Ambiente Ivo Petrelli ufficializzando l’esito della Commissione che ha visto la presenza dell’assessore ai Parchi Gianni Santilli e del dirigente Giuliano Rossi.
“Rendere i nostri parchi pienamente vivibili in sicurezza nel più breve tempo possibile credo sia una necessità ormai unanimemente condivisa, specie dopo l’emergenza Covid che ha fatto emergere in modo lampante quanto sia importante e fondamentale per la città garantire ai propri residenti la disponibilità di aree verdi per il gioco gratuito dei propri bambini, costretti in casa per mesi – ha ricordato il Presidente Petrelli -. Affidare in gestione esterna tali aree è sicuramente una delle vie più agevoli perché significa sgravare l’amministrazione comunale di una serie di oneri come l’apertura o chiusura dei parchi, la manutenzione ordinaria, ovvero la cura quotidiana che va dal taglio dell’erba allo sfalcio dei polloni o al controllo sulla sicurezza dei giochi. E oggi consentire a chi decide di assumersi tale onere di realizzare un punto ristoro adeguato ovvero un piccolo spazio polifunzionale che, senza garantire guadagni reali, permette però di mantenere in equilibrio le entrate e le uscite, è sicuramente l’incentivo per intercettare l’impegno sociale delle Associazioni sportive o culturali, di enti del terzo settore, di Onlus come pure di scuole o parrocchie, ossia di tutte quelle entità giuridiche che possono partecipare ai bandi.
Come ha specificato l’ingegner Rossi, oggi l’amministrazione comunale ha semplicemente diviso i parchi cittadini tra quelli a rilevanza economica, ossia che possono essere appetibili a fronte di un bando, e quelli che non hanno rilevanza economica, o per la posizione logistica sul territorio, magari situate in quartieri più difficili o critici dal punto di vista geografico o sociale, o per le dimensioni eccessivamente ridotte. I primi cinque parchi a rilevanza economica per i quali si procederà con il bando per la gestione esterna, con la concessione esterna per lavori o servizi sono innanzitutto il nuovo Parco dello Sport, realizzato tra via Rigopiano e via Passo Lanciano: l’ente che ne assumerà la gestione dovrà realizzare piccoli interventi di completamento degli impianti sportivi oltre che la struttura destinata al ristoro, in più gli uffici devono completare la redazione del Piano finanziario per calcolare gli oneri gestionali, ossia le somme che comunque chi si aggiudicherà il bando dovrà spendere. Presumibilmente entro la prossima settimana il servizio Verde del Comune, con l’ingegner Mario Caudullo, fornirà l’elenco dettagliato delle opere di completamento da realizzare, sulla base delle quali entro due settimane il responsabile dell’area finanziaria Giunchedi redigerà il Piano Finanziario con il Piano degli investimenti a carico dell’operatore economico esterno.
A quel punto, visto il prevalente interesse sportivo del Parco, individueremo i criteri quantitativi e qualitativi necessari per vagliare le proposte che arriveranno in fase di gara ed entro tre settimane è possibile pensare alla pubblicazione del bando per affidare all’esterno il Parco dello Sport. Preparato il primo bando, che sarà un modello pilota per quelli successivi – ha aggiunto il Presidente Petrelli -, gli altri bandi verranno redatti sulla falsa riga del primo e il secondo parco che daremo in affidamento sarà il ‘Baden Powell’ in via Raffaello. Quindi si procederà con il Villa dei Riseis, per il quale comunque gli uffici hanno prorogato per cinque mesi l’attuale gestione esterna in vigore, e poi il Florida, dove, ad esempio, nel bando di gestione verrà inserito il rifacimento della pavimentazione del piccolo campo di calcetto oggi in condizioni di abbandono e degrado. Infine toccherà al Calipari. Ora, l’unico neo nella procedura riguarda il futuro utilizzo degli spazi interni, ovvero: attualmente in tutti i parchi proliferano campi da calcetto, mentre ogni anno l’utenza si innamora del nuovo sport di moda. Il 2021 è l’anno del Padel, per il quale Pescara non ha spazi, per cui sarebbe ottimo se, chi si aggiudicherà, tramite bando, la gestione di un parco, avesse poi autonomia nel poter decidere per quale tipo di attività sportiva adibire i campetti, è francamente inutile disporre di 10 campi di calcetto quando gli utenti vanno a caccia di campi pubblici in cui poter giocare a padel. Purtroppo l’ingegner Rossi ha chiarito che il tipo di contratto di cessione di lavori e servizi scelto per la messa a bando esterno dei nostri parchi prevede che per legge sia il Comune a scegliere ‘cosa fare’ e come utilizzare gli spazi, mentre per lasciare la scelta all’autonomia del privato, occorrerebbe adottare la formula del Project Financing in cui è appunto il privato a fare proposta e progetto all’amministrazione comunale.
Ora – ha proseguito il Presidente Petrelli – chiederemo all’assessore Santilli di rivedere meglio tale aspetto normativo, ma nel frattempo lo stesso Santilli ci ha anticipato che un’Associazione ha fatto richiesta di poter avere in gestione il Parco della Pace che, pur non rientrando nel novero dei Parchi a rilevanza economica trovandosi in periferia, nel quartiere Villa del Fuoco, comunque ha attirato l’attenzione e l’interesse di un soggetto esterno; alla stessa maniera chiunque fosse interessato ad assumere la gestione di un parco comunale non classificato a rilevanza economica potrà comunque presentare la propria proposta gestionale al Comune, proposta che verrà vagliata all’esterno di procedure di bando. Resta per ora fuori dai giochi il Parco del Telegrafo dove a giorni verrà cambiato il cancello di recinzione, danneggiato dai vandali che a Pasqua sono penetrati all’interno abusivamente danneggiando anche le strutture esistenti, e qui il problema è che essendo la struttura vincolata non consente la realizzazione di alcunchè all’interno dunque non ha alcun appeal gestionale. Discorso diverso invece per il Parco Michetti, in via Avezzano: la Provincia di Pescara, proprietaria dell’area, oggi chiusa e in totale stato di abbandono, in settimana approverà la delibera per cederne la proprietà al Comune, come hanno anticipato il Presidente Antonio Zaffiri e l’ingegnere Luigi Urbani, e l’assessore Santilli ha rivelato la disponibilità di un mecenate privato che si sarebbe già dichiarato disposto a finanziare personalmente la riqualificazione dell’area verde situata in pieno centro con un investimento di 25mila euro, che ci permetterà di riaprire quella struttura prima dell’estate per renderla fruibile da tutti i residenti dell’area”.
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