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Pescara, Città europea dello sport

da Rita Consorte

PESCARA – Sono tre le città italiane in corsa per la candidatura a Città europea dello sport 2012. Pescara dovrà competere con Viterbo e Firenze; mentre in ambito europeo ci sono Istanbul e Antwerp.

Ieri  mattina presso la sala stampa dello Stadio Adriatico G. Cornacchia, il sindaco Luigi Albore Mascia ha presentato gli Ispettori dell’ ACES che  hanno iniziato i primi controlli agli impianti ed ha ha detto che il capoluogo adriatico ha le potenzialità per ottenere tale titolo ,un riconoscimento che rappresenta un marchio doc per certificare l’attenzione del territorio nei confronti dei valori autentici dello sport, ma soprattutto la volontà di rendere Pescara sempre più ‘grande città’ e meno provincia.

Mascia ha ribadito che:

Pescara ha le potenzialità per ospitare eventi sportivi di portata internazionale, sia in termini di impianti capaci di accogliere tali iniziative, sia in termini di esperienza organizzativa. Ma soprattutto Pescara può ospitare tali manifestazioni perché crede nell’importanza dello sport e dei suoi valori più autentici, quali il fair play, la lealtà, il rispetto del proprio concorrente, la disciplina, quali valori fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi e che sono gli stessi valori difesi dall’Aces, ossia l’Associazione delle Capitali Europee dello Sport, che ogni anno conferisce il titolo di ‘capitali’o ‘città’ europee dello sport secondo i principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport è un fattore di aggregazione della società, di miglioramento della qualità della vita, di benessere psico-fisico degli individui e di piena integrazione delle fasce sociali in condizioni di disagio.

L’ACES (Associazione Città Europee dello Sport) assegna annualmente i riconoscimenti di “Capitale”, “Città” e “Comune” europeo dello sport. L’assegnazione di tali riconoscimenti viene operata da ACES secondo principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport è fattore di aggregazione della società, di miglioramento della qualità della vita, di benessere psicofisico degli individui e di piena integrazione delle fasce sociali in condizioni di disagio. ACES opera in sinergia con la Commissione Europea, in particolare per le iniziative presentate nel cosiddetto “Libro Bianco dello Sport” (action point 50),grazie all’attivazione di relazioni strutturate con i principali esponenti sportivi europei, mediante la cooperazione con gli Stati membri della UE.

Ha dichiarato il Presidente dell’ACES Lupattelli:

l’obiettivo di aggiudicare il premio di capitale europea della Sport  è un impegno etico consapevole della funzione sociale che lo sport ha come fattore di aggregazione tra il benessere fisico degli individui, il miglioramento generale della loro qualità di vita e l’integrazione armoniosa nella società. Il premio di capitale europea della Sport è un incentivo per le amministrazioni locali  e i loro dipartimenti di sport a soddisfare una fondamentale e determinante fabbricazione delle basi che contribuiscono a migliorare il livello generale di salute degli abitanti in un paese, attraverso la cultura del sano esercizio fisico.

I suoi compiti consistono nella creazione delle politiche dello sport per lo sviluppo delle infrastrutture e modelli di gestione che favoriscono allo sport di facilitare lo sviluppo sociale di processi di integrazione nelle aree sociali più svantaggiate della società: disabili, anziani, gli adolescenti in situazioni a rischio e gli immigrati. Le città che hanno ottenuto il titolo di capitale europea della Sport sono considerate positivi ed etici esempi di politica sociale che deve essere attuata in altri contesti; nelle strategie, nei concetti e nella distribuzione di programmi.

In questo modo, la capitale europea dello sport diventerà parte di un più complesso modello europeo che mira a proteggere i suoi abitanti e migliorare le città. Questa iniziativa deve essere vista dalle città europee come un progetto comune, assume i caratteri di un quadro istituzionale di responsabilità etica.

Il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia ha illustrato  poi alla stampa il programma di questi tre giorni, che   ritiene  fondamentali per la nostra città:

gli ispettori saranno accompagnati dall’Assessore allo sport Nicola Ricotta e dal presidente provinciale del CONI Enzo Imbastaro, cominceranno a controllare le condizioni in cui versano gli impianti sportivi recentemente restaurati in occasione dei Giochi del Mediterraneo. Nel pomeriggio di oggi, si svolgerà un convegno alla Provincia, dal titolo ” Sport e salute”. La visita terminerà domani con una riunione della commissione ACES per una prima valutazione di quanto è stato acquisito durante questi tre giorni.

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