Un Pescara compatto ha la meglio su un buon Cittadella, che recrmina per alcune occasioni sciupate che avrebbero potuto indirizzare diversamente la gara.
GLI SCHIERAMENTI – Di Francesco presenta un Pescara offensivo schierato con un 4-3-1-2. Davanti a Pinna, Del Prete sostituisce lo squalificato Zanon. Per il resto confermato il terzetto Olivi-Mengoni-Petterini. A centrocampo, causa assenza di Cascione all’ultimo minuto, Nicco funge da vertice basso del rombo con Ariatti interno destro e Bonanni interno sinistro. In avanti Verratti ha il compito di illuminare la manovra e lanciare Sansovini e Maniero.
Foscarini dal canto suo deve far fronte ad assenze pesanti, soprattutto in attacco, dove sono indisponibili Bellazzini, Gabbiadini e Nassi e a centrocampo, dove non può disporre di Dalla Bona e Magallanes. Il mister con più lunga longevità su una panchina di serie B presenta un 4-3-2-1, che in fase di non possesso palla si rivela un abbottonato 4-5-1. Davanti a Villanova i quattro di difesa sono, da destra, Manucci, Scardina, Nocentini e Marchesan. A centrocampo Musso davanti alla difesa viene affiancato da Carteri, nel ruolo di interno sinistro e da Volpe in quello di interno destro. In attacco De Gasperi e Perna affiancano Piovaccari.
BATTI, RIBATTI, GOL – Al 37′ una bella azione del Pescara: Bonanni crossa per Maniero che fa da sponda per Verratti, la cui conclusione è ribattuta. Al 40′ è Sansovini a rendersi pericoloso con un pallonetto che finisce alto.
Al 57′ arriva la più ghiotta palla gol per i veneti: Piovaccari in rovesciata trova Perna da solo a tre metri dalla porta. L’attaccante calcia in maniera poco convinta e Pinna in tuffo, può respingere col corpo.
Tre minuti d’oro, per la legge del “gol mangiato, gol subito”, il Pescara passa in vantaggio. Bucchi fa da sponda per Sansovini che, controlla la palla, dribbla un avversario e, di sinistro, fulmina Villanova.
Il Pescara quindi può festeggiare una vittoria che lo proietta a quota 31 punti (non accadeva dal 1998/99), a ridosso della zona dei playoff. Per il Cittadella una sconfitta che però non demoralizza: la squadra ha tenuto bene il campo, ha avuto l’opportunità per vincere ed è stata condannata da una prodezza. Con il ritorno degli infortunati, la salvezza pare alla portata degli uomini di Foscarini. Prossimo turno per i biancoazzurri a Siena, nell’anticipo della 22esima giornata, venerdì 14 gennaio.
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