Pescara-Cittadella 1-1: Bjarnason salva il Delfino

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Una rete dell’islandese allo scadere scongiura la sconfitta agli uomini di Baroni

PESCARA – Pareggio in extremis dei biancazzurri, che confermano di soffrire davanti al proprio pubblico anche contro il Cittadella. Dopo una buona prima mezz’ora con il neo acquisto Pettinari molto attivo sul fronte offensivo, la gara cambia rotta con l’inaspettato vantaggio ospite di Stanco. Nella ripresa squadra abruzzese, che fatica a creare palle gol; ma al 5′ minuto di recupero ci pensa Bjarnason ad evitare una pesante sconfitta.

COSÍ IN CAMPO – Confermato tra i pali Fiorillo mentre le novità in campo sono la presenza di Zampano preferito a Rossi in difesa, quella dal primo minuto di Brugman e il neo acquisto Pettinari in avanti con Melchiorri. In difesa con Pucino dunque confermata la coppia centrale difensiva Fornasier-Salamon, che ha ben fatto a Bologna mentre a centrocampo gli esterni sono Bjarnason e Politano con Memushaj e Brugman gli interni. Assenti Lazzari, Grillo, Pesoli, Aresti mentre il neo acquisto Sansovini parte dalla panchina. Il Cittadella senza Lora, Signorini, Schenetti risponde con un 4-4-2: Cappelletti, De Leidi, Scaglia e Barreca davanti a Pierobon mentre sulla linea mediana troviamo Kupisz, Paolucci, Rigoni e Minesso. La coppia d’attacco scelta è formata da Stanco e Gerardi con Sgrigna e Coralli in panchina.

PARTENZA SPRINT DEL DELFINO – Parte bene la squadra biancazzurra, che nel primo quarto d’ora colleziona un paio di buone palle gol e mostra una buona fluidità di manovra. Molto mobile il neo acquisto Pettinari sul fronte offensivo. Al 3′ percussione sulla destra di Politano e palla al centro per Pettinari, che sotto porta impegna severamente Pierobon, che devia in corner la sfera indirizzata sul primo palo. Un minuto dopo Pettinari restituisce l’assist a Politano, che in area spara alto da ottima posizione. Al 6′ in contropiede il Cittadella risponde con Gerardi, che in area spara fuori il diagonale con Salamon ad ostacolarlo. Al 12′ protagonista ancora Pettinari, che, smarcato in area da Melchiorri, calcia troppo sul portiere non angolando la sfera da buona posizione

STANCO SBLOCCA A SORPRESA – Il Pescara fa la partita, ma con il passare dei minuti la squadra di Foscarini si fa più intraprendente ed al 28′ sblocca il punteggio con Stanco tutto con il sinistro: sponda di Gerardi e l’attaccante neo acquisto dal Pisa trova un preciso diagonale da posizione defilata, che si infila sul primo palo dopo che la sfera ha carambolato su quello opposto con il portiere non esente da colpe. Sei minuti dopo palla messa al centro di Kupisz ,ma Fiorillo smanaccia prima che qualche avversario potesse ribadirla in rete. Al 37′ la risposta del Pescara con un’azione personale di Bjarnason, che dal limite conclude con il destro, ma Pierobon riesce ad opporsi in tuffo vista la traiettoria poco angolata.

IL RITORNO DI SANSOVINI – Al 5′ destro centrale dal limite di Pettinari bloccato senza problemi dal portiere ospite. Due minuti dopo Melchiorri conclude alto da fuori area. Al 9′ Pettinari prende il tempo al marcatore portandosi il pallone avanti di testa, ma Pierobon salva sulla sua conclusione. Al 12′ primo cambio della partita con il gradito ritorno con la maglia biancazzurra di Marco Sansovini, accolto dall’applauso dei tifosi. Brividi al 13′ con Stanco solo in area di testa, che allarga troppo la mira su perfetto cross dalla destra di Paolucci. Al 19′ su punizione dalla trequarti intervento goffo di Salamon ed incerta uscita di Fiorillo con Stanco in scivolata che non trova il varco per colpire. Primo cambio anche per la squadra ospite con Sgrigna, che rileva Gerardi. Al 22′ Baroni si gioca anche la carta Caprari per Politano.

SOLO UN PALO DI MELCHIORRI MA BJARNASON SALVA I BIANCAZZURRI IN EXTREMIS – Buon pressing dei ragazzi di Foscarini, che creano qualche problema di impostazione alla squadra abruzzese, che risponde con rabbia, ma con un pizzico di imprecisione nella misura dei passaggi. Il tecnico della squadra veneta si cautela inserendo Busellato per Stanco e ridisegnando così il centrocampo. Ultimo cambio per i biancazzurri con Pasquato per Brugman a dieci minuti dalla fine del match. Al 39′ buona chance per il Pescara con Melchiorri, che di testa coglie il palo su corner dalla sinistra di Pasquato. L’ultimo cambio per la squadra ospite al 43′ con Schenetti (reduce da un lungo infortunio) al posto di Minesso. In pieno recupero Busellato solo in area allarga troppo il diagonale, fallendo così la rete del raddoppio; ma prima del fischio finale il Delfino riacciuffa il pari su punizione dalla destra di Pasquato con Bjarnason, che arriva prima di tutti sul secondo palo e dopo un primo tocco la deposita da due passi in rete.

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