«È sicuramente una bella soddisfazione – afferma Gina Barlafante, mecenate e presidente dell’orchestra, che sostiene anche con la sua AIOT Accademia italiana osteopatia tradizionale – la città un po’ alla volta sta scoprendo il piacere di seguire il percorso di un’orchestra e piano piano si sta creando un senso di appartenenza, un po’ come accade per una squadra sportiva!».
«Il Colibrì Ensemble – afferma Giovanni Di Iacovo – assessore alla Cultura del Comune di Pescara – è un vanto per la nostra città e per tutta la comunità pescarese. Un gruppo di musicisti professionisti e appassionati che da anni porta avanti il proprio progetto musicale, convogliando a Pescara artisti di fama mondiale.
Personalmente considero il Colibrì un patrimonio artistico e culturale della nostra città e credo che anche la comunità percepisca questa esperienza fatta di passione, militanza e sfida positiva come tale. L’auspicio è dunque che le istituzioni possano essere sempre più vicine e presenti perché questa vera e propria eccellenza cittadina possa crescere ancora».
Nei prossimi due concerti in cartellone, il Colibrì Ensemble affronterà programmi musicali tanto impegnativi quanto originali con due prime esecuzioni italiane.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 19 novembre, presso l’Auditorium Flaiano, con un concerto dedicato alla musica di Arnold Schönberg; l’ensemble eseguirà un’originalissima orchestrazione del Concerto per pianoforte op.42 che per la prima volta verrà eseguito in Italia in questa versione, peraltro autorizzata dalla famiglia stessa del compositore.
Sulla tastiera le mani di Pina Napolitano, autorevole interprete del repertorio di Schönberg di cui ha all’attivo l’incisione di tutte le opere premiata cinque stelle su BBC magazine, considerata al terzo posto come migliore disco dell’anno da Norman Lebrecht e al secondo posto dal critico Oreste Bossini. Sul podio il maestro giapponese Yoichi Sugiyama.
Il secondo appuntamento, sabato 3 dicembre, proporrà l’ormai consueto concerto con cena (inclusa nell’ingresso) presso l’Ex Aurum. Si tratta di un classico nella stagione del Colibrì che questa volta nasconde una perla preziosa: il viaggio nella storia del Tango messo in musica nella sua “Tangology” da Paolo Russo, pianista, bandoneonista, compositore pescarese, da anni residente in Danimarca che torna ad esibirsi nella sua città, felicissimo di eseguire per la prima volta in Italia questa sua opera.
«Non ci si può esimere dal cercare, scoprire e far conoscere nuova musica – afferma il direttore artistico Andrea Gallo – L’intento delle nostre stagioni è quello di proporre una visione la più ampia possibile del concetto di musica, oltre ogni catalogazione e definizione. Il pubblico difficilmente potrà annoiarsi!».
Biglietti disponibili nei punti vendita: Ciaotickets (online), Gong MusicWorkShop (via Palermo, 109), Centro Ábaton (via Caravaggio, 127) tel.085.382125. Info e prenotazioni: 328.3638738.
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