PESCARA – La Polizia di Stato ieri ha tratto in arresto F.F. 27 anni, originario di Foggia ma domiciliato a Pescara per ragioni di studio.
Verso le 13.00, gli Agenti della sezione Antidroga della Squadra Mobile di Pescara si sono presentati presso la sua abitazione di via Genova, appostandosi in attesa del momento propizio per entrare, che si concretizzava quando dall’appartamento usciva la fidanzata di F.F: (risultata estranea alla vicenda).
Gli Agenti sono entrati in casa cogliendo di sorpresa F.F. che, nonostante l’ora, veniva trovato dormire profondamente nel suo letto.
Alla vista dei poliziotti il giovane non poteva fare altro che indicare alcuni contenitori, poggiati su un tavolo di quella stessa camera, in cui nascondeva pochi grammi di marijuana e circa trenta grammi di hashish già suddiviso in “barrette” destinate alla vendita al dettaglio, nonché tre bilancini di precisione.
L’accurata perquisizione dell’appartamento consentiva rinvenire, tra gli abiti dell’armadio e dentro la manica di una maglione riposto all’interno di un comò della camera da letto, tre panetti di hashish del peso complessivo di 270 grammi.
Il controllo degli uomini della Questura si estendeva anche agli altri locali della casa ed in particolare ad uno sgabuzzino che, una volta aperto, palesava la sua vera destinazione. Al suo interno era stata infatti ricavata una vera e propria serra, con tanto di illuminazione artificiale temporizzata, ove erano state sistemate venti piante di marijuana, già in infiorescenza, sistemate in altrettanti vasi. Un foglio con su manoscritto in stampatello “neonatologia” e tanto di freccia indicava le piante più piccole e giovani.
I poliziotti rinvenivano, inoltre, un quaderno riportante cifre e nomi, su cui saranno avviati approfondimenti investigativi.
F.F. è stato tratto in arresto per i reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Su disposizione del Sost. Procuratore della Repubblica di Pescara che dirige le indagini, dr. Salvatore Campochiaro, verrà giudicato con rito direttissimo.