Con l’avvento di Franco Sensi, che prelevò la società foggiana, Colucci passò in maglia giallorossa, senza mai giocare e successivamente venne prestato nell’estate del 1999 dai francesi del Bordeaux, squadra della massima serie. Colucci in Francia non riuscì a trovare spazio e si poté consolare giocando due partite in Champions League.
Dopo quest’annata disputò con continuità varie stagioni in Serie A: due anni con l’Hellas Verona, la prima delle quali conclusa con lo spareggio salvezza contro la Reggina, in cui è proprio di Colucci l’assist per il gol salvezza di Michele Cossato; un anno al Modena, realizzando 4 gol e contribuendo decisamente alla salvezza della squadra; un anno a Brescia e, infine, una stagione alla Reggina, dove segnò 5 gol 30 incontri nel 2004-2005. Dopo quell’annata venne acquistato dal Livorno.
Nella stagione 2006-2007 giocò con la maglia del Catania, neopromosso in Serie A (il cartellino in comproprietà con l’Hellas Verona), con cui disputa 23 partite e segna 3 gol. Il 26 giugno 2008 si aprono le buste per le risoluzioni delle comproprietà, e Colucci viene riscattato dal Catania, che lo mette poi fuori rosa. Il 30 gennaio 2009 Colucci passa al Chievo Verona. Il 15 febbraio, all’esordio coi gialloblu, segna in casa proprio contro la sua ex squadra, il Catania, siglando l’1-1 finale a un minuto dal termine.
Il 14 dicembre 2009 viene annunciato il suo ingaggio da parte del Cesena. In quella stagione, con 15 presenze e 2 gol, contribuisce alla promozione dei romagnoli (dopo 19 anni) in Serie A (il 30 maggio 2010 sul campo del Piacenza). Il 19 settembre 2010, durante l’incontro con il Lecce (vinto per 1-0) viene espulso per doppia ammonizione dall’arbitro Gianluca Rocchi che lo scambia erroneamente per il compagno di squadra Yuto Nagatomo, a cui invece era destinata la sanzione disciplinare. L’arbitro si giustificherà con il giocatore alla fine della partita, ammettendo l’errore tecnico anche sul referto. Nelle sue prime dichiarazioni il centrocampista afferma di volersi riscattare dopo l’annata negativa trascorsa a Cesena.
“Nello scorso torneo ho fatto 22 punti e tante sconfitte. Voglio prendermi una rivincita: qui ci sono tante aspettative sui nuovi e sulla squadra dopo quello che è stato realizzato l’anno scorso. Ci vorrà tanto impegno e lavoro per conquistare il sogno salvezza. Ci saranno momenti non facili e dobbiamo trovare l’alchimia giusta… Negli ultimi tre anni ho giocato davanti alla difesa, ma ho fatto anche la mezzala per me non ci sono problemi e sarà il mister a decidere”.
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