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Pescara, Comando di Polizia municipale: gli uffici spostati al pianterreno

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Disposto lo spostamento della sede del Coc in quanto  la struttura  non è sismicamente adeguata;inoltre per un problema di sovraccarichi di esercizio gli uffici del Comando aperti al pubblico devono essere spostati al pianterreno

PESCARA –  Armando Foschi, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, al termine della terza seduta della Commissione Vigilanza convocata ieri sul ‘caso’ inagibilità  del Comando di Polizia municipale di Pescara, ha  detto che la situazione strutturale  è peggio di quanto si potesse  immaginare.Infatti l’Ufficio Patrimonio ha già disposto lo spostamento della sede del Coc, il Centro Operativo Comunale deputato a gestire le emergenze, negli spazi dell’ex Urban Center, in piazza Colonna, mentre l’Ufficio Tecnico ha formalizzato che, viste le condizioni dell’edificio, tutti gli uffici aperti al pubblico devono essere spostati al pianterreno del fabbricato, vietando l’uso del secondo e terzo piano agli esterni e consentendolo solo ai vigili urbani.

Foschi a nome dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ ha presentato  nei giorni scorsi un esposto formale alla Procura della Repubblica, al Comando dei Vigili del Fuoco e all’Ispettorato della Asl per denunciare tale situazione di inagibilità della struttura e ieri ha chiesto che la sede del Comando venga  sgomberata portando i 128 agenti in altra struttura per garantirne la sicurezza.

“Purtroppo sospettavamo che la condizione strutturale dell’edificio che ospita il Comando dei Vigili urbani di Pescara, in via del Circuito, fosse particolarmente critica, ma oggi è emerso un quadro a dir poco drammatico – ha sottolineato Foschi -. Oggi, dopo sette mesi di tira e molla, tanti ne sono intercorsi dalla prima lettera con cui lo scorso settembre i sindacati della Polizia municipale hanno chiesto chiarimenti e rassicurazioni al Comune circa quel fabbricato, i tecnici sono stati costretti a dire la verità. In sostanza, il geometra Aldo Di Prinzio, responsabile del Patrimonio, ha ufficializzato che a breve si procederà con il frazionamento catastale dell’edificio che ospita i vigili dalla scuola adiacente, la media Michetti.

Nel frattempo, visto che nelle ultime verifiche strutturali è emerso che la struttura non è sismicamente adeguata, si è deciso di trasferire la sede del Coc, il centro deputato a gestire emergenze come terremoti o esondazioni, che lascerà il Comando e verrà allestito in piazza Colonna, nei 500 metri quadrati prima occupati dall’Urban Center, dove verrà ospitata anche la Protezione Civile. Poi la parola è passata all’ingegnere Marco Polce che ha scoperchiato il vaso di Pandora: Polce ha ricordato che l’edificio di via del Circuito era nato come scuola, non per ospitare un Comando di Polizia municipale, e ha detto di aver già rimesso al sindaco Alessandrini, all’assessore Teodoro, al Comandante Maggitti e ad altri tecnici la relazione inerente le ultime verifiche strutturali da cui è emerso che la sede del Comando, così come la scuola, sono vulnerabili sotto il profilo sismico.

In più, per l’ala del Comando dei Vigili, c’è un problema di sovraccarichi di esercizio, di 300 chili a metro quadro per il secondo piano, e di 200 chili per metro quadrato al terzo piano. In seguito a tale verifica, l’ingegner Polce ha disposto che da questo momento tutti gli uffici del Comando aperti al pubblico devono essere spostati al pianterreno, mentre il secondo e terzo piano non possono essere operativi per il pubblico. Disposizione che ora dovrà essere resa esecutiva dal Comandante Maggitti e dovrà essere inserita nel Piano di evacuazione della struttura. In altre parole, come ha esplicitato Polce, vanno evitate presenze del pubblico sulle scale, nei corridoi e nelle stanze dei piani superiori, compresa la Sala Conferenze.

A nostro giudizio – ha proseguito Foschi – tale notizia è gravissima, così com’è grave l’assenza, anche oggi, per la terza volta, del sindaco Alessandrini e dell’assessore delegato Teodoro dalla seduta di Commissione. Riteniamo assurdo che, mentre ci si preoccupa, giustamente, di garantire la sicurezza degli utenti del Comando in termini di pubblico esterno, a nessuno interessi la sorte di 128 agenti, padri e madri di famiglia, che vivono ogni giorno in un Comando che a oggi non ha alcuna certezza di agibilità. Per questa ragione, mentre la nostra Associazione ha già presentato un esposto alla Procura della Repubblica sul ‘caso’ allegando tutti i documenti in nostro possesso, chiediamo ufficialmente che la sede del Comando venga sgomberata con effetto immediato, ritenendo responsabili Sindaco, assessore, Dirigenti e Comandante Maggitti di qualunque evenienza dovesse verificarsi da questo momento ai danni di un solo agente. Nel merito invieremo un ulteriore sollecito al Comando dei Vigili del Fuoco e all’Ispettorato della Asl per chiedere il loro autorevole intervento ai fini di verifiche strutturali del fabbricato, mentre sappiamo che gli stessi sindacati a giorni si riuniranno in assemblea per informare tutti i colleghi dell’esito della Commissione odierna e per assumere le determinazioni del caso”.

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