PESCARA – Enrica Sabatini, capogruppo del M5s di Pescara ed unica donna presente in Commissione, è stata eletta Presidente della ‘Commissione speciale di indagine’ riunita ieri per la prima volta a Palazzo di Città.Nella prima seduta si è proceduto, infatti, alla votazione della Presidenza che è stata assegnata alla capogruppo del Movimento 5 stelle di Pescara con 4 voti a favore e 2 schede bianche su 6 commissari presenti.
“Non avendo mai governato nel comune di Pescara, il M5S rappresenta la forza politica più credibile per svolgere un ruolo super partes” afferma la capogruppo pentastellata Enrica Sabatini “svolgerò il ruolo di Presidente con la massima obiettività ed equidistanza al fine di far emergere la verità dei fatti”.”In fondo, sull’equidistanza dal partito unico siamo una garanzia”.
La verifica oggettiva dei fatti rappresenta proprio l’obiettivo di questa Commissione speciale di indagine che dovrà, infatti, come si legge nella delibera votata in Consiglio comunale il 25 settembre 2014, accertare le seguenti attività: “verifica sui provvedimenti e comportamenti di componenti del Consiglio comunale, Giunta Comunale, Collegio dei Revisori dei conti e uffici Comunali relativamente alla complessiva attività svolta nella gestione finanziaria dell’Ente nel periodo compreso tra il 2004 e il 2014”.
“Questa commissione, analizzando la gestione finanziaria degli ultimi dieci anni, sarà uno strumento fondamentale per gettare finalmente luce sulle origini e le cause che hanno generato l’attuale situazione finanziaria del Comune di Pescara “continua la Sabatini “se oggi infatti i cittadini pescaresi sono costretti a pagare tasse altissime con enormi sacrifici, è giusto che si individuino le specifiche responsabilità delle amministrazioni passate e presenti nell’aver generato tale situazione”.
La commissione speciale di indagine è stata richiesta, sulla base dell’art 14 del Regolamento del Consiglio Comunale, dalla coalizione di centrodestra a seguito del duro e polemico dibattito sulla situazione finanziaria dell’Ente iniziato sin dai primi giorni dell’attuale consiliatura Alessandrini e poi fortemente inasprito in occasione dell’approvazione del bilancio consultivo quando il collegio dei Revisori dei Conti ha espresso all’unanimità un grave e pesante parere non favorevole rispetto alla gestione del centrodestra per l’anno 2013.
La votazione in Consiglio comunale per l’istituzione della Commissione speciale di indagine, cosí come previsto dall’art 23 dello Statuto Comunale, ha ottenuto una votazione a maggioranza assoluta con 21 voti favorevoli e 3 astenuti (Presutti,Longhi e Teodoro) su 24 presenti.
Questa commissione, che comprende 10 commissari per il 60% provenienti dalla minoranza (Sabatini, Antonelli, Rapposelli, Testa, Pastore, Masci) e per il 40% dalla maggioranza (Bruno, Pagnanelli, Presutti, Martelli ), avrà una durata di 6 mesi al termine dei quali la maggioranza e la minoranza dovranno depositare due relazioni (salvo accordo di una stesura unica).
“Sarà un lavoro impegnativo, ma indispensabile” conclude la Sabatini “che non graverà sulle tasche dei cittadini dal momento che la partecipazione a questa commissione sarà a titolo totalmente gratuito non comportando quindi impegni di spesa, né riduzioni di entrata. Inoltre, nessuna indennità è prevista per il ruolo di Presidente”.
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