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Pescara, Comune: consegnate tessere bus gratuite

da Donatella Di Biase

PESCARA – Giovedì scorso,primo luglio, sono state consegnate  le 120 tessere gratuite per gli autobus di linea urbana erogate dall’Ufficio dei Servizi sociali del Comune di Pescara agli utenti in condizioni di disagio assistiti attraverso i Progetti di Assistenza individualizzati.

Dopo uno stop di tre mesi, necessario per effettuare una revisione delle liste degli utenti aventi diritto, è stato  ripristinato il servizio, senza comunque arrecare disagi agli stessi cittadini che, in tale periodo, hanno usufruito di altre forme di assistenza. D’ora in avanti gli stessi operatori dei Servizi sociali saranno gli unici a essere abilitati al rilascio di tali abbonamenti.

Gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Mobilità Berardino Fiorilli, nel corso della conferenza stampa  di ieri,  hanno ufficializzato il ripristino delle tessere.

Ha ricordato Fiorilli :

il problema è emerso poco tempo fa in sede di rinnovo della convenzione esistente tra Comune e Gtm in merito alla copertura dei costi dei chilometraggi effettuati dal servizio pubblico sul territorio. Il vecchio contratto, risalente a quattro anni fa, non era mai stato rivisto e a inizio anno la Gtm ci ha chiesto l’adeguamento Istat dei prezzi applicati al Comune, con una rivalutazione anche dei costi per il carburante, aprendo di fatto una contrattazione.

Ricordando le precedenti polemiche innescate dai vecchi metodi seguiti per la consegna di ben 165 tessere, con una spesa complessiva pari a circa 60mila euro, ci siamo imposti una maggiore prudenza, abbiamo lavorato e oggi abbiamo ottenuto un risultato importante con il quale rispediamo al mittente le polemiche inutili di alcune frange politiche.

Ha proseguito l’assessore Cerolini

il lavoro di verifica e i controlli incrociati condotti dai Servizi sociali hanno consentito all’amministrazione comunaledi ridurre da 165 a 120 gli abbonamenti realmente necessari per ora, fermo restando che, dinanzi a un eventuale incremento della domanda e a fronte di accurati accertamenti, potremo in futuro anche aumentare la disponibilità.

In alcune settimane i nostri uffici hanno effettuato il controllo incrociato tra la nostra Banca dati comunale e le autocertificazioni presentate dai richiedenti e, tale indagine, ci ha permesso di individuare innanzitutto cittadini deceduti o utenti che nel frattempo si sono visti riconoscere un’invalidità civile e quindi hanno diritto all’abbonamento autobus gratuito indipendentemente dal Comune. Non sono mutati i criteri di assegnazione delle tessere: la legge quadro nazionale assegna tale mansione ai professionisti che sono gli assistenti sociali i quali, dinanzi alla richiesta, compilano un modello di aiuto in cui si esprime il fabbisogno e la relativa motivazione.

Non basta: gli utenti che beneficiano del servizio devono infatti essere monitorati dai Servizi sociali comunali da almeno 6 mesi, dunque sono già conosciuti, inoltre non devono aver superato il reddito Isee di 7.500 euro l’anno e devono appartenere a tre categorie principali, ossia nuclei monoparentali con figli a carico, anziani privi di nucleo parentale e sostegno e adulti svantaggiati che hanno bisogno di tale tessera per muoversi sul territorio, al fine, ad esempio, di svolgere piccole attività lavorative o anche per frequentare strutture riabilitative. Inoltre alcuni abbonamenti, oltre ad essere equamente distribuiti tra le tre Circoscrizioni, venivano scorporati e assegnati 8 agli assistenti sociali, alcuni alla mensa di San Francesco o alla Donne Vincenziane, ossia a operatori del sociale, e infine anche ad alcuni dei nostri anziani che, dopo l’inizio dei lavori presso la Casa di riposo di via Arapietra, sono stati sistemati presso l’ex Sund.

E’ infine bene precisare che nell’attesa di ripristinare il servizio non abbiamo ricevuto lamentele dall’utenza che comunque, grazie ai Percorsi di assistenza personalizzati, hanno avuto modo di convertire gli abbonamenti con l’erogazione di altri servizi gratuiti e di altri sistemi di sussidiarietà. D’ora in avanti comunque l’assegnazione della tessera verrà decisa e disposta unicamente dal Servizio delle Politiche sociali, rimuovendo dunque il rischio di ‘casi’ border line di cittadini che le ritiravano direttamente da un presunto Sportello di Ascolto sociale. D’ora in avanti la nostra amministrazione ha innescato un meccanismo di continuo monitoraggio e prima di essere inseriti negli elenchi i nuovi richiedenti dovranno attendere almeno quattro mesi di osservazione da parte dei nostri uffici.

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