Le parole di mister Zeman in conferenza stampa in vista del match contro il Novara in programma domani alle ore 17.30.
PESCARA – Domani alle ore 17.30 il Pescara ospiterà il Novara nel match valevole per la diciannovesima giornata del campionato di Serie B. E’ una sfida cruciale per il Delfino e per Zeman che, in caso di non vittoria, potrebbe concludere la sua seconda avventura in riva all’Adriatico. La tensione è tanta, dunque, visto che il Pescara ha vinto solo una partita nelle ultime otto perdendone cinque. La classifica non sorride visto che gli abruzzesi sono sedicesimi con 21 punti. Dall’altra parte c’è il Novara che è reduce dal pareggio casalingo contro la Cremonese è in classifica occupa la decima piazza con 23 punti. Sfida da non fallire per niente al mondo, Zeman ne parla cosi in conferenza stampa.
“Tutte le vigilie sono delicate”, esordisce cosi Zeman che poi prosegue circa il momento della sua squadra: “I giocatori a disposizione sono 21, abbiamo qualche infortunato da lungo tempo. Proietti è a disposizione ma non parte dal primo minuto”. Sul Novara: “E’ una tipica squadra di Serie B, giocano abbastanza corti con molta densità a centrocampo e dietro. Puntano molto sul contropiede”. Si ritorna al dopo partita di Cesena con una notizia sorprendente: “Bufale. Io avevo dato le dimissioni il 1 settembre, altri mi hanno convinto a rimanere. Avevamo altri progetti ma sono rimasto per lavorare anche se ci sono delle difficoltà. Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare, per essere competitivi bisogna fare acquisti mirati. La verità è che in questo gruppo manca la fame e la voglia di fare”. Sul mercato di gennaio che si avvicina: “Difficile fare i cambiamenti adesso, dovevamo farli in estate”. Su Ganz: “Il ragazzo ha dolori alla pianta del piede, non è a disposizione”.
Sul possibile esonero in caso di non vittoria col Novara: “Le scelte le fa il presidente, io sto lavorando cercando di tirare il meglio dai giocatori. Se vincevamo quelle sei partite che abbiamo perso stupidamente stavamo parlando di altro”. Su Elizalde: “Ha 17 anni, non mettiamogli troppe pressione sennò rischia di bruciarsi”. Sulle condizioni di Bovo e Campagnaro: “Il primo ha fatto 70 allenamenti su 180 mentre il secondo 54. Non è colpa mia se si sente l’ultima ruota del carro. Ha giocato con la Sampdoria e da allora sta fermo”. Sui rapporti con la società: “Con il presidente stiamo bene a tavola ma calcisticamente abbiamo idee diverse. Le nostre esigenze sono opposte”. Sulle dichiarazioni di Fiorillo: “Difficile valutare perché ognuno dice una cosa diversa, usare le parole è facile”. Sulle cause di questo campionato difficile: “E’ stato fatto un errore di valutazione di base, qualcuno vuole un allenatore amico ma io non lo sono”.
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