“Negli ultimi giorni, monitorando l’ultima settimana di raccolta differenziata del pattume, abbiamo verificato un nuovo fenomeno, comprensibile, ma assolutamente inopportuno in questo momento . Molti cittadini, probabilmente anche per vincere la noia o l’ozio forzato, avendo fortunatamente accolto il nostro invito a restare a casa per contenere la trasmissione del coronavirus, stanno sfruttando l’occasione per fare le grandi pulizie di primavera nelle proprie case, svuotando anche cantine, garage e soffitte. Da giorni, ormai, gli operatori di Ambiente riferiscono di aver trovato di tutto all’esterno dei domicili, specie dove si effettua la differenziata porta a porta spinta: dalle carcasse di vecchie biciclette da buttare, a interi scatoloni contenenti materiale vario chiaramente da buttare, a decine e decine di faldoni di vecchi fascicoli, pratiche, documenti di casa, buttati nei cassonetti della carta, peraltro rendendo anche facilmente individuabile gli autori. Ora, comprendiamo la finalità di tale operazione, che però rischia di generare problemi ai nostri operatori ecologici, specie in un periodo in cui è anche chiusa la ricicleria di via Fiora, decisa proprio per limitare i contatti e per concentrare gli sforzi di Ambiente sulla sanificazione e igienizzazione del territorio cittadino. Volutamente non abbiamo minimamente alterato il calendario dello svuotamento porta a porta dei mastelli, che prosegue regolarmente secondo i calendari differenziati da zona a zona, ma ora doverci occupare anche degli ingombranti determina un surplus di lavoro, uno sforzo supplementare, che rischia di creare problemi all’intero meccanismo.
Per questo chiediamo la collaborazione e la comprensione dei cittadini, siamo certi che cantine e garage possano aspettare tempi migliori per una bonifica drastica. Agli utenti – ha ribadito l’assessore Del Trecco – chiediamo di rispettare poche semplici regole, ovvero conferire nei mastelli solo i rifiuti prodotti giornalmente secondo il proprio calendario e, possibilmente, aspettare che il mastello sia effettivamente pieno prima di metterlo in strada; non eseguire sgomberi o riordini dei propri spazi domiciliari né tantomeno gettare i materiali derivanti; non gettare rifiuti ingombranti, potature o qualsiasi materiale che non possa essere tenuto nei depositi di Ambiente senza creare problemi igienico-sanitari, come grandi quantità di cartoni, mobili o vestiti. In questo momento la collaborazione del territorio è fondamentale per non aggiungere emergenze a quelle già in atto”.
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