Pescara, consegnate alle scuole un kit di Protezione civile

PESCARA – Gli assessori alla Protezione civile Berardino Fiorilli e alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti, nel corso della conferenza stampa, svoltasi ieri, alla presenza del  coordinatore del nucleo di Protezione civile Angelo Ferri, hanno annunciato che un mini-kit per il primo soccorso, una piccola torcia elettrica, funi, una radio a batteria, barrette energetiche, impermeabili per tutta la famiglia e copie dei documenti personali saranno consegnati a partire dai prossimi giorni ai 700 studenti delle prime classi di tutte le scuole medie di Pescara. Si tratta di  un primo kit di Protezione civile per insegnare alle famiglie, attraverso i propri ragazzi, le nozioni base da seguire in caso di calamità.

Ha sottolineato Fiorilli:

l’esperienza del terremoto de L’Aquila  ha fatto emergere la necessità di preparare i cittadini ad affrontare in modo adeguato ogni genere di situazione. La nostra campagna di informazione è ovviamente rivolta ai più giovani, ai nostri studenti che avranno poi il compito di sensibilizzare i propri genitori sull’adozione di piccoli accorgimenti utili che talvolta possono salvare una vita.

Nei prossimi giorni il personale della Protezione civile effettuerà all’interno delle classi prime di tutte le scuole medie cittadine la distribuzione di 700 safety bag, con una mini-guida sull’utilizzo e sugli oggetti da inserire all’interno del borsa termica e impermeabile per aiutare gli utenti ad affrontare le prime 6-7 ore da un’eventuale emergenza.

Ha spiegato Ferri :

tra gli oggetti da inserire  la Protezione civile consiglia, ad esempio, le ricette mediche di uso ricorrente per patologie croniche per ciascun componente il nucleo familiare, i medicinali salva-vita, un kit di Pronto soccorso, impermeabili per ogni familiare, torcia e radio a batteria, accendini o fiammiferi, una candela, occhiali di ricambio, copia delle chiavi di casa e dell’auto, fotocopia dei documenti di identità, coperte termiche per ogni membro della famiglia, denaro contante, copia del libretto della pensione, salviettine e barrette energetiche. Si tratta di un mini-kit nato dall’esperienza maturata dalla Protezione civile nei luoghi in cui si sono verificate calamità naturali, in cui abbiamo visto cittadini vagare completamente spaesati, privi anche di una coperta, in attesa dei soccorsi. Ai ragazzi consigliamo anche di decidere con tutta la famiglia dove tenere la borsa, in modo che chiunque, in caso di necessità, sia in grado di trovarla. Non solo: nelle borse i ragazzi troveranno un vademecum sui comportamenti corretti da assumere in caso di emergenza.

Ha puntualizzato l’assessore Renzetti:

quella odierna è solo la prima iniziativa che intendiamo avviare in piena collaborazione con la Protezione civile, pensando, già dal prossimo anno scolastico, all’attivazione di corsi di prevenzione all’interno dei nostri istituti scolastici.