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Pescara, Consiglio comunale e Aree di Risulta: “un fuggi fuggi generale”

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Il consigliere Antonelli commenta  l’esito della seduta sottolineando la decadenza totale della giunta di centrosinistra e invita Alessandrini,anch’egli assente dall’aula, a trarre le logiche conseguenze

PESCARA – “Se la delibera per la riqualificazione delle aree di risulta era l’atto più importante dell’Amministrazione Alessandrini e se l’atteggiamento è quello odierno, ovvero sindaco assente dall’aula, giunta comunale completamente assente, e la maggioranza sui banchi ridotta a sole 9 anime, è palese che ormai abbiamo superato anche gli ‘ultimi giorni di Pompei’ e siamo alla decadenza totale della giunta di centrosinistra, al fuggi fuggi generale da cui il sindaco Alessandrini dovrebbe trarre le logiche conseguenze. Oggi noi gli reiteriamo la richiesta di prendere atto della ferma contrarietà a quel progetto di tutta la città, la smetta di sperperare soldi in inutili sedute consiliari, ritiri la delibera e cominciamo a studiare come utilizzare in modo utile i 12milioni di euro dei fondi Masterplan”.

È il commento del Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli all’esito della seduta odierna del Consiglio comunale, riconvocato sul progetto di riqualificazione delle aree di risulta e andato deserto per assenza del numero legale tra i banchi della maggioranza.
“Non c’erano i consiglieri di maggioranza, quelli che, teoricamente, per primi dovrebbero difendere anima e corpo la delibera, ma in compenso c’era l’opposizione, pronta a una nuova giornata di battaglia contro un progetto dannoso per la città e soprattutto c’erano cittadini e commercianti, che addirittura oggi hanno scelto di chiudere i negozi al mattino per essere presenti in aula e far sentire e vedere in modo concreto la loro opposizione a un’iniziativa che inciderà negativamente e pesantemente sul futuro economico di Pescara e delle sue attività – ha ribadito il capogruppo Antonelli -.

Alle 10 la seduta si è sciolta per assenza del numero legale, e non c’era neanche il sindaco a difendere la sua delibera, un’assenza che è la fotografia di un’amministrazione ormai agli sgoccioli e Alessandrini deve prenderne atto, anche perché dalla prossima settimana sarà inondato dalle centinaia e centinaia di osservazioni di cittadini e commercianti a dimostrazione che il progetto è avversato non solo dalle opposizioni politiche, ma da tutta la città. Per questa ragione oggi reiteriamo l’invito al sindaco Alessandrini, anche alla luce dell’ultima verità emersa, ovvero che i fondi si potranno utilizzare e rimodulare sino al 31 dicembre 2021 e non del 2019, a ritirare il progetto in esame, basta spendere soldi dei pescaresi in inutili sedute consiliari, e piuttosto decidiamo come spendere in modo produttivo e utile i 12milioni di euro di fondi Masterplan, sempre se e quando il Governo li rimetterà a disposizione dell’Abruzzo”.

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