PESCARA – Il sindaco di Pescara nel proprio intervento a conclusione della seduta consiliare di ieri pomeriggio dedicata al ‘caso’ della delocalizzazione delle antenne di San Silvestro, alla presenza dei Comitati cittadini di San Silvestro e Contrada Pretaro e del sindaco di Francavilla al Mare Nicolino Di Quinzio, ha detto che la attuale amministrazione si sta occupando da otto mesi del caso delle antenne di San Silvestro ,assumendo più provvedimenti di quanti ne abbia pensati il centro-sinistra che in sei anni avrebbe anche potuto redigere un Piano di risanamento, mai realizzato.
Si sta cercando di ottenere l’ anticipazione del digitale terrestre che permetterebbe da un lato di accelerare l’immediata delocalizzazione degli impianti radiofonici, che suscitano maggiori preoccupazioni, dall’altro di abbassare le emissioni delle emittenze televisive. In otto mesi il sindaco ha ripetutamente firmato pacchi di ordinanze per disporre l’abbattimento di potenza delle antenne che superavano i limiti di emissione e ha incaricato lo Sportello Unico per le Attività produttive di verificare la situazione autorizzativa, dal punto di vista urbanistico, degli impianti ed inoltre ,se necessario, emetterà provvedimenti contro quelli che non risulteranno a norma.
Il sindaco ha poi ricordato :
una identica seduta del Consiglio comunale si è svolta nel 2006 quando sedevo tra i banchi dell’opposizione e al governo c’era quella parte politica che non ha saputo risolvere il problema di San Silvestro. Oggi assistiamo alla questione politica, demagogica, di chi organizza le folle, le istiga, approfitta della legittima onda emotiva dei residenti, c’è la politica del consigliere Blasioli, degli interventi sopra le righe, di chi vuole per forza processare e colpevolizzare il sindaco che governa la città, responsabile di tutte le disgrazie del mondo, poi ci sono gli interventi costruttivi di Di Nisio o pacati di Sulpizio.
In realtà per sei anni Pescara è stata governata da una maggioranza di centro-sinistra che ha avuto la possibilità di redigere un Piano di risanamento di San Silvestro, ma non lo fatto, e oggi la notizia è che l’architetto Sorgi della Regione Abruzzo ci dice che dell’antennone che tanto clamore ha suscitato nelle ultime settimane se n’è parlato per la prima volta nel 2007 e ne ha parlato proprio l’ex sindaco D’Alfonso. Un progetto che nei giorni scorsi è stato esaminato dal Presidente della Commissione Sanità Berghella il quale, di fronte a una situazione di non facile soluzione, si è limitato ad aprire un dibattito sereno su una possibile alternativa e lo ha fatto con cognizione scientifica.
Ha proseguito Mascia:
In otto mesi di Governo il centro-destra ha assunto atti decisivi su una vicenda che coinvolge Regione, Ministeri, Comuni, ma nella quale il centro-destra ribadisce il proprio impegno per la delocalizzazione definitiva degli impianti. Nel frattempo abbiamo firmato pacchi interi di ordinanze di abbattimento delle potenze, abbiamo incaricato il Suap di verificare la correttezza autorizzativa delle antenne, stiamo premendo per anticipare il digitale terrestre. In merito all’ipotesi del trasferimento delle antenne su una piattaforma in mare, ci sono studi in corso, ma non è sicuramente una soluzione immediata. L’unica cosa certa è che in otto mesi non c’è stato giorno in cui non ci siamo occupati del problema, e occuparsene non si traduce nell’incontrare la gente, fomentare le loro paure, ma piuttosto nel risolvere quei problemi e poi riunire i cittadini per informarli dei risultati raggiunti.
Ha aggiunto il capogruppo Pdl Sospiri:
La discussione sulle antenne dev’essere una discussione su ciò che c’è, sugli atti ufficiali prodotti sino a oggi, non può essere un dibattito su ciò che non esiste, sulle chiacchiere che il Pd racconta ai cittadini . E gli unici atti ufficiali esistenti sono la nota dell’architetto Sorgi del 21 aprile 2009 in cui si ribadisce la volontà del Governo regionale di procedere con il trasferimento degli impianti da San Silvestro, e poi la lettera del 21 luglio 2009 in cui Sorgi ha chiesto al Ministro Scajola l’apertura di un Tavolo per il digitale terrestre. L’antenna non c’è.
A fine seduta il Consiglio comunale ha approvato con 24 voti a favore l’ordine del giorno del capogruppo Sospiri con il quale “a seguito della discussione avvenuta in data odierna in Consiglio comunale sul tema delle antenne di San Silvestro, al fine di esprimere con puntualità la posizione dell’aula, il Consiglio comunale invita il sindaco e la giunta ad attivarsi presso la Giunta regionale e il Ministero delle Attività Produttive al fine di concludere entro 60 giorni l’iter per l’anticipazione del digitale terrestre e di procedere alla delocalizzazione degli impianti radiotelevisivi nei siti idonei a sostituire San Silvestro.
Con 23 voti a favore è stato approvato anche un ordine del giorno simile proposto dal centro-sinistra.