PESCARA – L’amministrazione comunale di Pescara ha ribadito il proprio impegno e la propria volontà a delocalizzare nel modo più veloce possibile in siti alternativi le antenne oggi situate a San Silvestro colle, come del resto era previsto nel programma di Governo.
Si tratta di un intervento non semplice, nel quale anche la precedente amministrazione di centro-sinistra si è cimentata per sei anni senza però riuscire a spostare un solo impianto.Nel frattempo lo stesso governo cittadino ha ricevuto in esame altre proposte alternative, compresa la realizzazione della Torre che però sino a oggi è stata affrontata esclusivamente dalla Commissione consiliare Sanità, mentre né la giunta né tantomeno il sindaco hanno adottato provvedimenti di merito. Sulle eventuali iniziative, e partendo da fatti concreti, l’attuale amministrazione è disposta a confrontarsi mercoledì prossimo con i cittadini di San Silvestro e di Contrada Pretaro .
L’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco e il consigliere regionale del Pdl Lorenzo Sospiri, in vista del Consiglio già fissato per dopodomani , hanno detto che il governo di centro-destra è stato sempre chiaro sulla vicenda di San Silvestro ed intende portare avanti il progetto di delocalizzazione degli impianti iniziato dall’ex sindaco Pace, il primo a confrontarsi con provvedimenti forti e coraggiosi, come le ordinanze di spegnimento delle antenne.
Tuttavia si tratta di un processo non semplice, specie dopo le ultime valutazioni del Ministero che avrebbe rivisto anche le proprie posizioni in merito all’idoneità di alcuni siti individuati in precedenza per ospitarvi gli impianti. In merito al problema il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha indirizzato una lettera al Ministro Claudio Scajola per sollecitare l’anticipazione del digitale terrestre in Abruzzo al 2010, anziché attendere il prossimo anno, e le ordinanze di riduzione delle potenze di emissione inviate ai titolari di impianti fuori norma non appena ricevuto l’esito delle analisi effettuate dall’Arta.
Hanno detto ancora la Del Trecco e Sospiri:
intanto nella Commissione consiliare Sanità è stato portato in esame il progetto relativo alla realizzazione della maxi-torre alta 175 metri, sulla quale, in teoria, dovrebbero essere dirottate tutte le antenne, e che, proprio in considerazione della sua altezza, dovrebbe garantire l’abbattimento delle eventuali emissioni elettromagnetiche. Nel merito va ribadito che si tratta solo di un progetto portato all’esame della Commissione Sanità, un progetto sicuramente interessante, che potrebbe vedere il coinvolgimento di Rai e Rai Way, ma sul quale per ora né il sindaco Albore Mascia né la giunta si sono pronunciati.
In altre parole si tratta di un progetto in fase interlocutoria come tanti altri che ugualmente potrebbero essere presentati nei prossimi mesi, dunque pare quantomeno bizzarro che il Pd tenti di sollevare le folle scatenando una protesta popolare su una proposta teorica, un tentativo che punta a giocare con le paure dei residenti della collina di San Silvestro che per sei anni si sono sentiti rassicurare dal centro-sinistra circa l’immediato spostamento delle antenne dopo un giorno, un mese, un anno, e che invece dopo sei anni continuano a convivere con quegli impianti. Mercoledì la seduta straordinaria del Consiglio comunale ci darà però l’occasione per un confronto civile, sereno, diretto e concreto con i residenti sulla situazione delle antenne di San Silvestro, senza il filtro della politica di opposizione, parlando dei dati reali e degli atti già predisposti dalla nuova amministrazione comunale di centro-destra nei primi nove mesi di governo della città.