La richiedono Sospiri e Antonelli alla luce dei risultati dell’indagine condotta da Italia Oggi e dall’Università ‘La Sapienza’ : Pescara relegata al 99° posto ,su 110 città, per qualità della vita
PESCARA – I capigruppo di Forza Italia in Regione, Lorenzo Sospiri, e in Comune, Marcello Antonelli hanno inoltrato questa mattina la richiesta di convocazione di una seduta urgente e straordinaria del Consiglio comunale di Pescara, già preannunciata all’indomani della raccolta firme per chiedere al Governo di assegnare un contingente dell’Esercito a Pescara e che oggi assume una rilevanza ancora più importante dopo la pubblicazione dell’indagine condotta da Italia Oggi e dall’Università ‘La Sapienza’.
Secondo tale ricerca il capoluogo adriatico ,in un anno,perde venti posizioni e piomba al 99° posto su 110 città italiane per qualità della vita, classificandosi al 105° posto solo per il fenomeno della prostituzione e del disagio sociale
“L’indagine – hanno commentato Sospiri e Antonelli – non ha fatto altro che confermare l’allarme da noi lanciato nei giorni scorsi circa le condizioni di disagio e di palpabile insicurezza che ormai si respira a Pescara a causa del sindaco Marco Alessandrini che per due anni ha volutamente ignorato il decadimento della città, terra di conquista della criminalità, tra assalti ai furgoni portavalori, rapine negli uffici postali, spaccate notturne, senza contare il vandalismo imperante, l’accattonaggio e il dramma della disordinata movida pescarese.
Una situazione tanto emergenziale da indurci a promuovere una raccolta firme tra i cittadini da inviare al Governo Renzi e chiedere che venga assegnata anche a Pescara, al pari di Milano, una quota del contingente dell’Esercito divenuta disponibile a conclusione del Giubileo della Misericordia. E il successo dell’iniziativa è stato incredibile: in appena due giorni abbiamo raccolto mille firme che abbiamo già consegnato al Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri affinchè si faccia referente di tale istanza.
L’inchiesta Oggi-Università ‘La Sapienza’
Oggi l’inchiesta di Italia Oggi-Università ‘La Sapienza’ e la drammatica fotografia che ha tratto di Pescara ci spingono ad andare oltre: il capoluogo adriatico è piombato in 99a posizione in classifica per qualità della vita su 110 città monitorate, con un arretramento di venti posizioni in appena dodici mesi, e questo valutando il fronte dell’ambiente, disagio sociale e personale, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tenore di vita e tempo libero.
All’interno di tali indicatori emerge che Pescara è tra le peggiori città d’Italia per episodi di lesioni dolose e percosse (102° posto), violenza sessuale (94° posto), consumo di stupefacenti (101° posto), prostituzione (105° posto), furti d’auto (99° posto), con un deficit complessivo di sicurezza elevatissimo che la piazza al 104° posto complessivo, cosa ampiamente percepita e denunciata dai cittadini stessi.
In altre parole l’indagine ha solo confermato l’esistenza di criticità rilevanti che meriterebbero ben altra attenzione da parte delle Istituzioni locali, a partire dalla giunta Alessandrini. Ora, nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato la bozza del bilancio di previsione del 2017, che verrà sottoposta ai portatori d’interesse e dunque al Consiglio comunale. Ma per noi è impensabile ipotizzare una gestione rituale del dibattito senza tener conto delle emergenze denunciate oggi come uno schiaffo in pieno viso e che vanno invece affrontate pensando all’adozione di misure straordinarie, con il coinvolgimento di tutte le forze del territorio, a partire dal Prefetto e dalle Forze dell’Ordine.
Per questa ragione – hanno aggiunto i capigruppo Sospiri e Antonelli – riteniamo che sia necessario approfondire il dibattito in Consiglio comunale attraverso la convocazione di una seduta straordinaria, da tenere prima del dibattito sul bilancio, sul tema ‘Deficit sicurezza, emergenza sociale e scarsa qualità ambientale: le vere priorità della città alla vigilia delle scelte sul Bilancio di Previsione 2017’. Alla seduta chiediamo che siano invitati il Prefetto Provolo, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti delle Associazioni di Categoria, dei lavoratori e del volontariato”.