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Pescara, controlli a tappeto su vendite promozionali

da Redazione

PESCARA – L’assessore al Commercio e alla Polizia municipale Gianni Santilli   ha comunicato che da domani,18 giugno, scatteranno da parte della Polizia municipale controlli  rigidissimi e rigorosi  sulle vendite promozionali e scontate pre-saldi a Pescara  con l’obiettivo di tutelare chi opera rispettando le regole e soprattutto gli utenti.  A sollevare il ‘caso’ sono stati alcuni operatori che hanno comunicato come alcuni colleghi, disapplicando la normativa regionale, stiano anticipando i saldi estivi, previsti a partire dal prossimo 7 luglio, con supersconti e promozioni che però, per legge, non possono essere effettuati nei trenta giorni che precedono i saldi di fine stagione. A questo punto, in accordo con le organizzazioni di categoria come Confcommercio e Confesercenti si procederà a controlli e si adotteranno sanzioni.

Ha commentato ieri  Santilli:

è evidente che le nuove normative, tra apertura domenicali, liberalizzazioni e disciplina su saldi e sconti, hanno determinato una giungla di leggi che spesso possono disorientare lo stesso commerciante, prima abituato a lavorare con una metodologia per molti versi più semplice e lineare. E la stessa normativa sulla liberalizzazione rischia in molti casi di lasciar passare il messaggio di una deregulation generalizzata, in cui ogni commerciante può in sostanza fare quello che vuole e quando vuole. In realtà non è così e i periodi degli sconti sono ancora disciplinati in modo rigoroso, con una tempistica ben precisa e definita: innanzitutto ricordiamo che lo scorso 20 maggio è scaduto il periodo di deroga al regime delle vendite promozionali introdotto dalla legge regionale numero 17 del 2010, ed è tornata in vigore la legge regionale 11 del 2008 con la quale si specifica che le vendite promozionali ‘vengono effettuate dall’operatore commerciale al fine di promuovere l’acquisto di alcuni prodotti merceologici praticando uno sconto sul prezzo normale di vendita, con l’obbligo, ovviamente, di esporre cartelli informativi sulla merce oggetto della promozione e l’indicazione, oltre al prezzo di vendita originario e alla percentuale di sconto, anche del prezzo di vendita realmente praticato, cioè scontato’. Tuttavia la legge precisa anche che ‘l’operatore che pone in vendita prodotti aventi stagionalità non può effettuare vendite promozionali nei trenta giorni precedenti i periodi fissati per le vendite di fine stagione’, ossia i saldi. Dunque in questi giorni le vendite promozionali sono categoricamente vietate visto che l’inizio dei saldi è già stato fissato e comunicato per il prossimo 7 luglio e andranno avanti sino al 4 settembre. Peraltro abbiamo già inviato, tramite le associazioni di categoria, un avviso agli operatori per ricordare loro l’obbligo a notificare al Comune, almeno 7 giorni prima dell’inizio dei saldi, la comunicazione circa il giorno di inizio delle svendite e la relativa percentuale di sconto che si intende praticare. Dopo aver sentito Confcommercio e Confesercenti abbiamo deciso di concedere agli operatori commerciali altre quarantotto ore di tempo per eliminare le scritte di promozione e sconti dalle vetrine dei loro negozi, avvisi-civetta che in queste settimane non sono consentiti, e di rimettersi in regola. Ma da lunedì il Nucleo Commercio della Polizia municipale farà scattare i controlli che saranno rigorosi proprio per tutelare chi lavora ogni giorno rispettando le regole.

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