L’assessore al Commercio Santilli riferisce sull’esito dei controlli al centro
PESCARA – Nella notte di sabato sono stati effettuati controlli nel centro storico di Pescara eseguiti dalla Polizia municipale, nel servizio di supporto alle altre Forze dell’Ordine. Controlli che verranno ripetuti già nel prossimo fine settimana, con un dispositivo rinforzato.Non si sono registrati irregolarità o abusi , ma il protagonista è stato il parcheggio selvaggio a go-go tanto da costringere la Polizia municipale a comminare 22 verbali tutt’attorno a piazza Garibaldi, via Conte di Ruvo e via Spalti del Re, con la rimozione di 5 autovetture. L’assessore alla Polizia municipale Gianni Santilli,ufficializzando l’esito della notte di controlli,ha ricordato:
“La scorsa settimana abbiamo lanciato l’allarme. Con il ritorno dell’autunno di nuovo il centro storico è tornato a essere la méta di centinaia, migliaia di giovani che, soprattutto nel fine settimana, popolano le tre stradine di Pescara vecchia, migliaia di giovani stipati in pochi metri quadrati, sicuramente una peculiarità della zona, ma che al tempo stesso può generare inevitabili conflittualità. Amministrazione comunale e Forze dell’Ordine ne sono consapevoli e, ovviamente, abbiamo già alzato la guardia tenendo d’occhio alcuni episodi che si stanno registrando soprattutto nelle serate del sabato, e per lo più all’alba, ossia quando la folla è andata via e nella zona restano piccoli gruppetti di utenti, spesso anche in stato di alterazione alcolica. Tuttavia il fenomeno, seppur conosciuto, va tenuto sotto controllo e, se possibile, ridotto ai minimi termini e per farlo abbiamo necessariamente bisogno della collaborazione degli imprenditori. Purtroppo alcune verifiche già effettuate dagli agenti della Polizia municipale ci dicono che alcuni locali, spesso aperti in pochi metri quadrati, si sono specializzati nella somministrazione dei famosi ‘cicchetti’ il cui prezzo è sceso ai minimi storici, forse per effetto della crisi, passando da uno o due euro dello scorso maggio addirittura ad appena 80 centesimi l’uno, puntando inevitabilmente più alla quantità dell’alcol venduto che alla qualità del servizio per l’incasso della serata, e ovviamente tale opportunità agevola la presenza di ragazzini, spesso appena maggiorenni, che trascorrono la serata ingurgitando cicchetti a basso costo, ritrovandosi ubriachi senza neanche accorgersene e divenendo fonte di pericolo. E poi le ordinanze: è vero che la liberalizzazione ha spalancato le porte alla fantasia imprenditoriale, ma è altrettanto vero che comunque esistono delle ordinanze emanate a tutela dei fruitori e degli imprenditori del centro storico e che vanno rispettate, come l’obbligo a non portare fuori dai locali bevande in contenitori di vetro dopo le 23 e a interrompere la somministrazione di alcol dopo le due di notte, norme che sono inderogabili e che è interesse degli stessi operatori di Pescara vecchia rispettare proprio per non danneggiare l’immagine di un rione sul quale stiamo investendo. Al contrario molti operatori sono stati avvistati mentre, con molta tranquillità, vendono bottiglie di birra o di bevande alcoliche fruttate in contenitori di vetro anche dopo le 23, in aperta violazione dell’ordinanza sindacale. Il risultato è che piazza Garibaldi si trasforma ogni notte in una latrina a cielo aperto e il problema di degrado ora si sta progressivamente spostando su via Conte di Ruvo, nella zona dell’ex Tribunale. Ieri sera è scattata la prima ondata di controlli a tappeto, ovviamente l’amministrazione non può imporre la soppressione del cicchetto a 80 centesimi di euro, ma può imporre il rispetto delle ordinanze sugli orari di somministrazione. E ieri sera le verifiche non hanno fatto emergere irregolarità, mentre, ancora una volta, abbiamo accertato il fenomeno del parcheggio selvaggio su piazza Garibaldi e via Conte di Ruvo. Ben 22 le sanzioni elevate, 5 i veicoli rimossi perché trovati addirittura sui marciapiedi. Ovviamente non abbiamo concluso l’intervento, ma anche nel prossimo fine settimana torneremo in forze a Pescara vecchia”.
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