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Pescara, controlli movida: verso il potenziamento della videosorveglianza

da Redazione

semaforo telecamera

PESCARA – Sindaco Alessandrini e l’Assessore Teodoro riferiscono sul tema del sistema di sorveglianza e controlli movida. Si legge nella nota:

“Siamo lieti di quanto asserito dal Questore in merito a un maggiore controllo nelle zone cittadine della movida da parte delle forze dell’ordine, zone su cui la nostra Polizia Municipale continuerà a fare la sua parte, com’è sempre accaduto, anche forzando le competenze del Corpo, che, com’è noto, non ha gli stessi turni e mansioni delle forze di Polizia.

Abbiamo sempre cercato di contemperare controlli e regole su piazza Muzii e così torneremo a fare sugli orari, anche attraverso una nuova ordinanza. É in ogni caso opportuno ricordare come la precedente ordinanza sia stata in parte annullata dal Tar, atto che contingentando gli orari della musica, puntava proprio a dare una risposta forte alle istanze dei residenti, che non sono mai rimaste inascoltate.

In merito alla videosorveglianza su piazza Muzii, abbiamo già previsto di ampliare il raggio di controllo delle videocamere a via Piave, teatro l’altra sera di atti di vandalismo che, va detto, fronteggiamo non solo in quelle zone. Sulla piazza esistono già 15 telecamere che dal mercato guardano su tutto il perimetro degli spazi, cosa che ci ha spinto, in sede di redazione del progetto di rafforzamento della videosorveglianza, a includere altre zone più sensibili. Questo accadrà non appena sarà operativa l’operazione prevista con i 500.000 euro da noi stanziati all’occorrenza, che serviranno non solo a potenziare il sistema di videosorveglianza, ma anche a realizzare la prima sala operativa d’Abruzzo gestita dalla Polizia Municipale in sinergia con il comparto sicurezza. A queste risorse speriamo si aggiungano i 900.000 euro annunciati dal ministro dell’Interno a Pescara.

A tale proposito c’è da ricordare a chi cerca di mettere il cappello su quei fondi, magari esageratamente ispirato dalla campagna elettorale d’inverno, che il progetto complessivo, studiato con le forze dell’ordine era di 1.500.000 euro, prevedeva cioè, oltre ai fondi comunali sopra citati, un ulteriore milione di risorse statali che però non sono state assegnate alla nostra città a fronte del bando pubblico a cui abbiamo partecipato. Risorse di cui recupereremo 900.000 euro, stando a quanto ha annunciato il ministro e che ci preme avere al più presto, per veder decollare il progetto su tutto il, perimetro cittadino”.

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