PESCARA – Dopo il grave episodio di cronaca registrato domenica scorsa in piazza Unione, i controlli sul centro storico sono stati potenziati .Un efficace dispositivo di sicurezza è stato attivato nella zona infatti dalle 21 alle 4 di venerdì sera ben 13 unità operative delle Forze dell’Ordine, tra cui 4 agenti della Polizia municipale, coordinati dal colonnello Gallo e dal maggiore Ballone, hanno garantito la massima sorveglianza del quadrilatero della “movida”. I controlli all’interno di tutti i locali sono stati serrati e le verifiche si sono concluse con sole tre attività colte in violazione dell’ordinanza sindacale sulla somministrazione di bevande e alimenti. Per tali strutture, oltre alle multe, potrà ora scattare anche la temporanea sospensione dell’attività stessa.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo aver ricevuto il report relativo alla notte di controlli sul centro storico ha detto
Pescara vecchia ha registrato una serata di sano e tranquillo divertimento dei giovani, esattamente com’è accaduto negli ultimi nove mesi, segno che l’ordinanza emanata la scorsa estate e poi confermata a gennaio per disciplinare le attività notturne della città è ben calibrata, ribadendo il divieto di somministrazione di alcol ai minorenni e, per i locali che effettuano intrattenimento, lo stop all’alcol dopo le 2 rivolto a tutti i cittadini, norme peraltro già previste dalla legge nazionale, e aggiungendo anche il divieto di somministrare bevande da asporto in contenitori di vetro dopo le 23.30.
E hanno funzionato le 62 telecamere che oggi garantiscono la copertura e il controllo a tappeto di tutta Pescara vecchia, ossia l’area compresa tra piazza Unione, via dei Bastioni, piazza Garibaldi, via delle Caserme-corso Manthonè, impianti che effettivamente rappresentano un deterrente per chi pensa di divertirsi violando le regole.
Domenica scorsa Pescara ha registrato una gravissima aggressione, un ‘caso’ isolato, che però ha spinto amministrazione comunale, Forze dell’Ordine e gli stessi operatori del centro storico a intensificare ulteriormente a partire da ieri i propri sforzi per potenziare i sistemi di sicurezza a tutela dei fruitori, dei residenti e degli stessi operatori della zona.
Alle 21 sul posto, come preannunciato dagli imprenditori, è entrata in azione la società di Vigilanza privata che, per conto dei titolari delle attività, hanno garantito il pattugliamento del centro storico sino alle 4 con sei unità operative, anziché le 4 previste. I sei uomini si sono soffermati all’interno dei locali per verificare il sereno svolgimento della serata, mantenendo sempre alta l’attenzione.
Ha proseguito il sindaco:
e ovviamente alle 21 è arrivata anche la task force costituita da tutte le Forze dell’Ordine, ossia 2 unità della Polizia di Stato-Sezione Servizi, 2 Carabinieri, 5 Baschi Verdi della Guardia di Finanza e 4 unità della Polizia municipale che hanno effettuato i controlli amministrativi, per garantire il rispetto dell’ordinanza sindacale su orari e somministrazioni. Sino alle 2 c’è stato il pattugliamento, subito dopo sono scattate le verifiche all’interno dei locali che hanno consentito di individuare tre strutture che operavano in violazione della normativa. A fine serata è stato sanzionato un circolo privato, sorpreso mentre somministrava cibo e bevande a utenti non soci: la multa inflitta al titolare del circolo è pari a 3mila euro . Due invece gli esercizi pubblici che non hanno rispettato l’ordinanza: il primo non garantiva il requisito della ‘sorvegliabilità’ in quanto trovato con le porte chiuse, mentre la norma impone di mantenere le porte aperte per consentire il libero accesso delle Forze dell’Ordine, in questo caso non c’è una sanzione, ma il nominativo del pubblico esercizio verrà segnalato al Suap che valuterà il ‘caso’ per l’adozione di provvedimenti, come la temporanea sospensione, da 7 a 20 giorni, dell’attività. Nel secondo caso il pubblico esercizio, oltre ad avere le porte chiuse, è stato sorpreso mentre somministrava alcol ai propri clienti dopo le 2, dunque in violazione della normativa nazionale. Il titolare, oltre a rischiare la sospensione temporanea dell’attività, si è visto infliggere una sanzione pari a 500 euro. Rispettato invece da tutti in maniera rigorosa l’orario di chiusura fissato alle 4: a quell’ora tutte le luci erano già spente, le porte serrate e le vetrine abbassate.
La notte di controlli, dunque, ha dato esito positivo, confermando che il vero problema non è l’orario di chiusura delle attività, ma piuttosto far rispettare le leggi e le ordinanze che esistono e che sono ben calibrate. Da parte degli operatori abbiamo riscontrato la massima collaborazione e l’apprezzamento per lo sforzo che i nostri agenti municipali e le Forze dell’Ordine stanno garantendo per incrementare la sicurezza al centro storico e ripristinare il clima di tranquillità turbato, anche tra i ragazzi, dopo l’episodio di domenica. Pescara è una città giovane, bella, vivace, accogliente, ospitale, in cui i nostri giovani hanno il diritto di vivere momenti di sano divertimento, e i ragazzi presenti ieri in centinaia al centro storico hanno espresso soddisfazione per quella presenza forte, tangibile, delle Forze dell’Ordine a loro tutela, una presenza che ha rappresentato un valido deterrente contro la microcriminalità.
Anche per sabato sera è prevista la seconda notte di controlli, assicurati da 19 uomini in tutto, ossia 1 unità della Polizia di Stato, 10 unità del Reparto Mobile, 2 Carabinieri, 2 militari della Guardia di Finanza, una pattuglia della Polizia stradale, che si occuperà dei controlli con l’etilometro e tre agenti della Polizia municipale,che si occuperanno in maniera specifica dei controlli sulla viabilità, sulla sicurezza stradale con particolare attenzione alla prevenzione della sosta in punti pericolosi e sul Ponte Risorgimento.
Confermati anche i bus-navetta gratuiti per i passeggeri messi a disposizione dalla Gtm che dalla mezzanotte alle 3 fanno la spola tra il parcheggio dell’area di risulta e il centro storico per il trasporto di quei ragazzi che parcheggiano nei 2.100 stalli del centro cittadino. Tra l’altro, per garantire anche la massima sicurezza dei viaggiatori, la Gtm sta impiegando dei pullman dotati di videosorveglianza interna, navette ieri utilizzate da decine di ragazzi.
Ha spiegato il Comandante Carlo Maggitti:
E intanto venerdi notte doppia operazione notturna della Polizia municipale ,che , a partire dalle 22, ha effettuato controlli a tappeto anche negli esercizi pubblici di piazza Salotto, con il Noe e una squadra dell’Arta per le verifiche sulla produzione di rumori molesti e disturbo della quiete pubblica. Nel mirino è finito un locale situato nel cuore di piazza della Rinascita dove i tecnici dell’Arta hanno riscontrato il superamento delle emissioni sonore per la musica dal vivo, tra l’altro non autorizzata, e l’occupazione abusiva del suolo pubblico con gazebo e tende, anch’esse non autorizzate dall’amministrazione comunale. Nei confronti del titolare del locale già da lunedì scatteranno sanzioni e provvedimenti. Inoltre torneremo nella struttura per effettuare ulteriori accertamenti all’interno del locale stesso.