PESCARA – Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato, ha eseguito due perquisizioni in abitazioni di via Tavo, al ferro di cavallo nel quartiere Rancitelli. La prima perquisizione ha dato esito negativo, mentre la seconda, ha permesso di rinvenire gr. 23,07 di eroina con conseguente denuncia dell’occupante, un uomo di 66 anni, arrivato sul posto al termine dell’attività di polizia giudiziaria. Nello stesso stabile, inoltre, gli agenti hanno setacciato l’intera scalinata rinvenendo una chiave.
Dopo vari tentativi si è scoperto che la chiave apriva il locale tecnico dell’ascensore, dove sono stati rinvenuti e sequestrati barattoli in vetro contenente bicarbonato, utensili da cucina, flaconi di ammoniaca, un fornellino da campeggio, una radio rice-trasmittente e due bilancini di precisione; il materiale rinvenuto probabilmente veniva utilizzato per la preparazione di sostanza di tipo crack.
Nella stessa giornata, la Squadra Volante ha eseguito un’ordinanza del Tribunale di L’Aquila che dispone la misura della detenzione domiciliare, nei confronti di M.L. italiano di 47 anni, riconosciuto colpevole dei reati art.582 c.p. e art. 99 c.p..
Inoltre, medesimo personale ha dato esecuzione dell’ordinanza del Tribunale di Pescara che dispone la sostituzione della misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla P.G. con gli arresti domiciliari per i reati art. 337 c.p., 582 c.p. e 585 c.p..