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Pescara: Convegno su aree portuali

da Redazione

PESCARA – Si svolgerà domani, 29 settembre, a partire dalle ore  10.00, presso il Padiglione fieristico dell’ex Cofa, al Marina di Pescara, il Convegno dal titolo: ‘Dalle aree portuali il futuro di Pescara.

Strategie per lo sviluppo del Water Front’, presentato ieri in conferenza stampa dall’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli. Presenti  anche la dirigente Emilia Fino e alcuni consulenti che hanno partecipato alla redazione dello studio di fattibilità del Pp2.

Si preannuncia una giornata di lavoro dedicata allo sviluppo delle aree portuali ascoltando le istanze del territorio e i soggetti portatori di interesse, una giornata che partirà con l’illustrazione  della prima stesura dello Studio di fattibilità del Piano particolareggiato 2 che l’amministrazione comunale ha affidato a un raggruppamento temporaneo di imprese e che  si intende  approvare entro il prossimo gennaio per disegnare il volto della nuova Pescara. Un Piano che rispetta le previsioni del Piano regolatore generale e che ha destinato l’intera superficie, compresa tra l’ex Cofa-aree golenali-aree ex Di Properzio, ad accogliere strutture turistico-ricettive, dunque anche alberghi, strutture fieristiche e commerciali, senza la possibilità di prevedere finalità residenziali.

Ha spiegato l’assessore Antonelli :

i protagonisti della giornata di lavoro  saranno gli skateholder, ossia i ‘soggetti portatori di interesse’ relativamente allo sviluppo delle aree più strategiche di Pescara sulle quali l’amministrazione comunale intende intervenire con una pianificazione urbanistica veloce. Nei mesi scorsi abbiamo assistito a un’inutile perdita di tempo per l’approvazione di una delibera di indirizzo, finchè è poi intervenuto il Decreto Sviluppo che oggi restituisce la parola alla giunta. Giovedì il dialogo con la città partirà con la presentazione dello Studio di fattibilità predisposto da un’Associazione temporanea d’imprese incaricata dal Comune e composta dal professor Stefano Stanghellini, il gruppo Creta, ossia il Centro Ricerche per il Territorio e l’Ambiente, lo Studio Salmoni Architetti Associati e Oikos Progetti. La nostra amministrazione  sta infatti predisponendo lo studio di fattibilità ed entro il prossimo gennaio abbiamo l’esigenza di approvare il Pp2. Con tale obiettivo vogliamo ovviamente ascoltare anche i portatori di interesse anche se lo studio deriva già da una prima fase di ascolto. Quello di giovedì sarà dunque un giorno di lavoro al termine del quale andremo a tratteggiare uno schema degli elementi portanti del PP2 e con ogni probabilità lo stesso raggruppamento di imprese che ha redatto lo studio verrà poi incaricato dall’amministrazione comunale di redigere il Piano particolareggiato vero e proprio, considerando che lo studio di fattibilità rappresenta già due terzi del piano complessivo, dunque abbiamo voluto ottimizzare le spese e l’uso delle risorse pubbliche. Dalla giornata di confronto e dibattito ci aspettiamo che arrivino proposte e idee, se qualcuno ha qualcosa da dire nel merito quella di giovedì sarà l’occasione giusta per ascoltare riflessioni e per partecipare alla pianificazione urbanistica delle aree più importanti di Pescara con le aree di risulta dell’ex stazione.

Ha ribadito l’assessore:

in merito alle anticipazioni sui contenuti dello studio di fattibilità, è chiaro che staremo dentro le ipotesi del Piano regolatore generale, un’ipotesi già sottolineata in Consiglio comunale: nel Pp2 progetteremo l’intero Piano, dunque il sub-ambito A, ossia le aree golenali; il sub-ambito B, ossia le superfici ricadenti in via Andrea Doria, con le ex aree Di Properzio; e il sub-ambito C, ossia l’ex Cofa e non solo, con un’estensione verso nord sino all’area della Madonnina. Su tali superfici abbiamo previsto strutture turistico-ricettive, compresi alberghi, strutture fieristiche e commerciali, nell’ottica di una valorizzazione del porto turistico per aprirlo ulteriormente alla città. Parliamo di un’occasione unica e irripetibile, un’occasione che non possiamo perdere né possiamo fare scelte sbagliate. E in tal senso parliamo di scelte già ampiamente condivise, partorite dalla precedente amministrazione di centro-destra, riconfermate dal governo di centro-sinistra. Teniamo conto che sarà l’amministrazione comunale a progettare urbanisticamente lo sviluppo dell’area a prescindere dal soggetto proprietario delle stesse superfici, tra cui l’ex Cofa. Al proposito per domani la Regione ha convocato una riunione con il Comune e la Camera di Commercio per l’ulteriore definizione del Protocollo d’intesa tra Regione, Ente Camerale e Comune, ossia quello che ritengo dovrebbe essere l’atto propedeutico alla finalizzazione di un’eventuale cessione delle aree alla Camera di Commercio, ossia domani o si definisce l’accordo o si procederà con l’asta pubblica e dunque giovedì sarà anche l’occasione utile per dire alla città se la Camera di Commercio acquisirà o meno l’ex Cofa. Il nostro obiettivo è che il Pp2 non resti un pezzo di carta, ma vogliamo ascoltare tutti perché lo strumento attuativo possa essere agile, snello e condiviso. Il fine è quello di vedere ruspe e operai e creare le condizioni affinchè su quelle aree si avvii lo sviluppo partecipato in linea con le direttive del Ministero.

La giornata di giovedì 29 settembre si aprirà alle 10 con il saluto delle Autorità, ossia il sindaco Luigi Albore Mascia, l’assessore regionale alla Pianificazione del Territorio Gianfranco Giuliante, il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e Daniela Versino del Ministero delle Infrastrutture, seguiti dall’assessore Antonelli. Alle 11 ci sarà la presentazione dello Studio di Fattibilità del professor Stanghellini, seguito dagli interventi del professor Alberto Clementi, Preside della Facoltà di Architettura di Pescara, Massimo Palladini, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Maurizio Vicarietti, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri e Daniele Becci, Presidente della Camera di Commercio. Alle 12 si aprirà la prima parte del dibattito. I lavori riprenderanno alle 15 con gli interventi di Riccardo Colazilli, Presidente del Marina di Pescara; Rosario Pavia, redattore del Piano regolatore portuale; Cesare Sarchiapone, Direttore dell’Agenzia del Demanio Pescara; Luca Maggi, Soprintendente dei Beni Ambientali Abruzzo; Stefano Luciani, della Capitaneria di porto di Pescara; Giuseppe Girolimetti, Presidente Ance; Walter Fabietti, Presidente Inu; Emilio Schirato, Presidente di Federalberghi; Ezio Ardizzi, Presidente della Confcommercio; Bruno Santori, Presidente della Confesercenti; Lucio Sabatini, Presidente ApiEdil; Amedeo Di Meco, Fiaip; e le conclusioni saranno condotte dal Preside Clementi.

 

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