Questa sera al Matta il primo appuntamento del Progetto di rete per la creazione di residenze artistiche e l’ideazione di spettacoli di danza contemporanea in Abruzzo e Lazio
PESCARA – La rete di associazioni culturali Artisti per il Matta e la compagnia Gruppo E-Motion presentano il primo appuntamento del progetto “Corpografie”, un percorso che ha lo scopo di creare equilibrio all’interno della rete abruzzese della danza contemporanea.
Oggi, presso lo Spazio Matta di Pescara, prende vita lo spettacolo dal titolo 3 Studi su Eco, ideato e diretto da Anouscka Brodacz, una produzione di Gruppo Alhena/Minus.log. Si tratta di una grande installazione di danza/arti visive/musica con un lavoro creativo frutto della collaborazione collettiva di più artisti. Una sinergia tra disegno luci, manipolazione dei suoni, proiezione video, danza e canto armonico, in cui anche luci e suono seguono un disegno coreografico autonomo.
Lo spettacolo rappresenta il punto di arrivo di un percorso iniziato nella residenza artistica Monferrarti e proseguito a Pescara in collaborazione con Lucia Zappacosta dell’Alviani ArtSpace (della cui scuderia fanno parte i videoartisti Manuela Cappucci e Giustino Di Gregorio, alias minus.log) e con la presenza del più grande studioso italiano di Canto Armonico, Roberto Laneri.A “3 Studi su Eco” prendono parte anche Andrea Micaroni (installazione video/disegno luci), Globster (disegno musicale), le danzatrici Antonella Anaclerio, Laura Caruso, Stefania
De Laurentis, Irene Placidi e Consuelo Rizzardo e le cantanti Piera Carapellucci, Sara De Lucia, Marianna Scassa.
Lo spettacolo, per il quale sono previste due repliche, una alle 21.00 e l’altra alle 22.30, è patrocinato dall’Unicef ed in particolare è dedicato alla campagna “Bambine, NON Spose” contro i matrimoni precoci: ”Circa 70 milioni di donne nei paesi in via di sviluppo tra i 20 e i 24 anni, oltre una su tre, si sono sposate prima dei 18 anni – spiega il presidente, Giacomo Guerrera – ”Il matrimonio precoce è una violazione dei diritti umani fondamentali e influenza tutti gli aspetti della vita di una ragazza: nega la sua infanzia, compromette l’istruzione limitando le sue potenzialità, mette in pericolo la sua salute e aumenta il rischio di essere vittima di violenze e abusi. Almeno 50 mila ragazze tra i 15 e i 19 anni muoiono a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto”.
Biglietto € 10. Prevendita presso UNICEF Abruzzo.