Domani chiude anche via Lago di Scanno per rifacimento pavimentazione
PESCARA – Da questa mattina in Corso Vittorio Emanuele ,a Pescara, sono iniziati i lavori ACA per riparare una condotta idrica da 700 mm. E’ stata necessaria la chiusura al traffico per permettere lo scavo e la riparazione della rottura che causava una perdita ingente , ma che è stata già individuata.
Il vicesindaco e assessore alla Viabilità,Antonio Blasioli precisa:
Al momento si sta asciugando lo scavo per istallare la camicia che verrà montata domani, dopo la rottura delle paratie della condotta e, se non ci saranno condizioni atmosferiche avverse, il lavoro potrebbe terminare come detto entro sabato.
Durante i lavori è stato inoltre riscontrato un problema fognario su Corso Vittorio, lato monte all’altezza di via Roma, dove domani un’altra ditta, senza dunque interrompere i lavori sulla condotta, localizzerà lo scavo e riparerà la criticità, questo senza alcun problema per la mobilità dei residenti.
Intanto oggi la Polizia Municipale ha controllato i varchi a nord e sud: poche code e traffico scorrevole su via Genova per le auto provenienti da sud e su via Teramo per gli autobus provenienti sempre da sud. Tua ha provveduto ad informare l’utenza con cartelli sia dentro gli autobus che alle fermate, dove sarà necessario riposizionarli dove sono stati tolti.
Da domani, invece, chiude via Lago di Scanno, la cui pavimentazione nel tratto compreso tra via Lago di Scanno e via degli Aprutini va risistemata. Si procederà in tempi rapidi con gli interventi in modo da riaprire la strada per la giornata di domenica.
La ditta esecutrice è Di Bello, che terminati i lavori si sposterà in Piazza Salvo d’Acquisto, piazza dedicata al carabiniere insignito di Medaglia d’oro al valor militare alla memoria, dove si prevede il completo ridisegno della piazza con l’intento di ridare significato alla memoria del monumento dell’Arma dei Carabinieri, rendendo gli spazi più fruibili per gli abitanti che volessero viverli, con giochi e arredi colorati per il divertimento dei bambini e, contestualmente, la razionalizzazione degli spazi di sosta per le auto”.