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Pescara – Cosenza, parola ai due tecnici a fine partita

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Pillon: “Mancano otto partite, l’obiettivo è quello di arrivare quanoo prima ai play off, non è così scontato, il campionato adesso inizia ad essere molto dur0”

PESCARA – Dopo il pareggio dell’Adriatico (1-1) nell’anticipo di serie B tra Pescara e Cosenza, i due tecnici, Bepi Pillon e Piero Braglia, hanno analizzato l’incontro

Bepi Pillon (allenatore Pescara): “La prestazione non è stata delle migliori nel senso che il primo tempo lo abbiamo proprio buttato via, non abbiamo giocato ai nostri livelli. Nel secondo tempo abbiamo cercato di essere più propositivi e di avere più peso in avanti, ci siamo riusciti ma diciamo che adesso la pausa arriva proprio a pennello perché è un momento di stanchezza sia fisica che mentale, abbiamo fatto un lungo percorso fino a qui. La pausa quindi serve per recuperare tutti gli infortunati importanti che abbiamo e per rimetterci in carreggiata per lo sprint finale. Nel primo tempo la squadra è stata molto timorosa, ci sono stati diversi errori tecnici, ai ragazzi ho detto di giocare tranquilli ma probabilmente sentono il peso della classifica e di volere a tutti i costi i tre punti, delle volte questa può essere anche la causa dell’apprensione con cui siamo andati in campo. Sappiamo l’importanza di tanti giocatori, oggi assenti, come Mancuso, Brugman, Campagnaro, sono tutti giocatori importanti per noi ma quelli che sono scesi in campo hanno fatto la loro parte e hanno dato il massimo.

Purtroppo la partita non è venuta come noi cercavamo di farla venire, però il campionato è questo e le difficoltà ci sono per tutti. Non siamo Mancuso-dipendenti perché giochiamo da squadra, creiamo sempre tante occasioni da gol, oggi non tanto per essere onesti e siamo riusciti a rimediare ad una partita che era diventata problematica, dopo abbiamo avuto un’occasione con Monachello e potevamo anche vincerla, però onestamente non abbiamo fatto bene, è inutile negare l’evidenza. Quando becchi un gol così, contro una squadra così fisica, è diventato problematico, su punizione siamo riusciti a irmediare. Mancano otto partite, l’obiettivo è quello di arrivare quanoo prima ai play off, non è così scontato, il campionato adesso inizia ad essere molto duro, le partite iniziano ad essere difficili, le dobbiamo affrontare una per volta e di fare più punti possibili. Adesso facciamo tre giorni di riposo perché abbiamo bisogno di staccare, abbiamo una serie di partite e dobbiamo considerare tutto a 360°, conta anche il fatto che abbiamo giocato in maniera frastagliata, anche durante la settimana, e non abbiamo potuto fare, a livello di lavoro, la settimana tipo”.

Piero Braglia (allenatore Cosenza): “Quando passi in vantaggio e passano i soliti 10 minuti per gestire bene la gara poi si rischia anche di perderla, abbiamo fatto una buona gara nonostante ci mancassero tanti giocatori, sono entrati alcuni ragazzi che non avevano mai giocato come Izco, perciò bisogna essere soddisfatti del punto preso. Gli episodi arbitrali? Non ho mai protestato, ci siamo abituati a non prendere niente, anzi tante volte ci tolgono, non ci fa piacere perché anche se siamo gli ultimi arrivati abbiamo gli stessi diritti degli altri anche perché non chiediamo niente, affrontiamo le nostre partite da tutte le parti giocando per quello che possiamo fare. Però il risultato è importante per noi e andiamo avanti”.

Pubblicato da
Francesco Rapino

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