“C’è rabbia perché se la partita fosse finita 1-1 non dico che ci poteva stare però sono partite che possono essere risolte tramite una giocata ed era esattamente quello che era successo. C’è stato un gran gol di Mascara non con un gran forcing. Queste sono le classiche partite sofferte in cui ti porti a casa i 3 punti, invece alla fine abbiamo pareggiato. Non si può dopo aver subìto l’1-1 subire il 2-2 in quella maniera. Nel calcio si può sempre subire però non ci sta. Oggi credo che la partita abbia dimostrato che due giocatori di 36-37 anni sono stati nettamente i migliori in campo e quelli che hanno corso più degli altri. Parlo di Mascara e Di Michele ovviamente, che fossero giocatori di indubbio valore tecnico lo dimostra la loro carriera, ma la sorpresa è che oggi correvano molto più degli altri, quindi faccio i complimenti a loro. Il fatto che loro riescano ancora ad eccellere sotto il profilo tecnico e fisico fa capire che tutti questi giovani fenomeni che ci sono fanno ancora fatica ad affermarsi. Per i due gol presi l’unica giustificazione credo che sia che in difesa siamo stati sempre costretti a cambiare i giocatori e questo non aiuta. Salviato è improvvisato lì, non è il suo ruolo migliore, Capuano che manca da troppo tempo, gli infortuni di Schiavi e di Rossi, ciò crea qualche problema di assetto. Il primo gol di Di Michele è stato una grande esecuzione. Era una palla leggibile partita da centrocampo. Non dico che è la situazione più semplice, ma ce ne sono di altre più complicate, non ho rivisto bene l’azione ma sicuramente qualcosa si è sbagliato, lui in questo errore è riuscito a fare un numero da gran giocatore. La squadra nei primi 15’ non è entrata in campo, questo è inspiegabile, la Reggina all’inizio ha interpretato molto bene la partita e noi siamo stati fortunati ad andare in vantaggio senza merito, però non è la prima squadra che va in vantaggio senza merito. Dovevamo costruire un’altra partita su quel vantaggio e non abbiamo avuto il tempo per farlo perché abbiamo subìto subito il pareggio. Poi il secondo tempo è stata una partita in cui il Pescara non è riuscito ad esprimere il calcio che aveva espresso ad esempio a Latina. Non c’era una manovra molto veloce, ma vista la situazione di caldo e che si trattava della terza partita in una settimana, si dovevano trovare altre soluzioni”.
Soddisfatto è l’allenatore della Reggina, per la prova offerta dai suoi ragazzi: Francesco Gagliardi:
“I ragazzi sono stati encomiabili, il nostro lavoro sta dando i suoi frutti. Il nostro lavoro non è proiettato a Pescara, ma alla fine del campionato. Mi preme sottolineare che la squadra si è ritrovata, sta crescendo. È una squadra molto giovane, abbiamo ereditato una situazione pesante e però di domenica in domenica stiamo avendo dei risultati, delle risposte che fanno onore a questi ragazzi. Per noi è una partita importantissima per la conquista di 1 punto contro il Pescara che è una squadra importante che in questo momento ha delle difficoltà, ma noi ci abbiamo messo del nostro e sono contento di quello che facciamo noi e non di quello che non fanno gli altri. Io insieme a Zanin ho piena fiducia, stiamo lavorando con un gruppo positivo, pieno di giovani che stanno facendo esperienza e anche questa tappa di Pescara accresce la loro autostima. Io credo che questo sia un risultato importante , positivo, poi vedrò la classifica più avanti. Stiamo dando tutto il meglio di noi stessi, magari altri avrebbero potuto dare di più sotto il profilo del blasone, ma noi sicuramente ci mettiamo il cuore, la squadra sta ottenendo dei risultati non solo legati al campo. La partita di oggi ci porta ad affrontare la settimana che ci porta alla sfida con il Latina vogliosi ed aperti a migliorarci. Il Pescara? Ha un ottimo allenatore e degli ottimi giocatori, poi ognuno conosce i propri problemi, è una squadra che l’anno scorso ha militato in serie A, è una piazza importantissima e sta facendo dei grossi sacrifici. Oggi una squadra che si trova nei bassifondi della classifica ha giocato una partita aperta e lasciando la soddisfazione che la Reggina in classifica non sta bene ma sta facendo vedere delle buone cose in campo”.
[In collaborazione con Francesco Rapino]
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