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Pescara, resistenza a Pubblico Ufficiale: identificato e denunciato

da Redazione

controlli polfer

Un cittadino senegalese alla richiesta di mostrare un documento di identità spintonava gli operatori cercando di darsi alla fuga

PESCARA – La PolFer di Pescara ha denunciato un cittadino senegalese ritenuto responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale: alla richiesta di mostrare un documento di identità spintonava gli operatori cercando di darsi alla fuga. Subito raggiunto veniva identificato e denunciato.

Questo è il bilancio dal personale della Polizia di Stato effettivo al Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo nell’ultima settimana:

  • 1209 persone identificate
  • 51 treni scortati
  • 24 pattuglie automontate
  • 201 servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie
  • 3 persone denunciate

CONTROLLI FUORI REGIONE

Lunedi 29 luglio la PolFer di Foligno (PG), impegnata nel controllo degli scali ferroviari impresenziati, ha identificato un cittadino straniero che, risultato inottemperante ad un precedente provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, veniva successivamente accompagnato presso un centro di permanenza e ripatrio per il definitivo allontanamento.

La PolFer di Ancona, grazie alle telecamere del circuito di sorveglianza interno alla stazione, è invece riuscita a recuperare una borsa, contenente i passaporti, dimenticata a bordo di un bus della linea urbana da una coppia di turisti francesi che, disperati, si erano rivolti alla Polizia.

Sabato pomeriggio un altro cittadino straniero, sorpreso ad urinare nella stazione di Ancona incurante della presenza di numerosi viaggiatori, è stato dapprima contravvenzionato e successivamente raggiunto dal provvedimento amministrativo del divieto di accesso per 48 ore (cd. “mini daspo”).

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