PESCARA – Amarezza negli spogliatoi del Pescara, al termine della gara contro il Crotone per il secondo pareggio consecutivo il primo casalingo per la squadra di Marino.
Il primo ad entrare in sala stampa è stato l’allenatore del Pescara, Pasquale Marino, amareggiato per il pareggio casalingo: “Sono amareggiato per i punti persi, punti importanti per l’economia della stagione, ma non so quante squadre sarebbero capaci di creare tante occasioni quante ne abbiamo saputo creare noi – ha dichiarato Marino a fine partita . Siamo stati troppo leziosi, per una ventina di minuti nel primo tempo abbiamo sbagliato troppo, attaccando in massa e scoprendo la difesa, poi naturalmente è subentrata l’ansia di recuperare, per cui la squadra ha assunto un atteggiamento non lineare.
Dobbiamo ancora trovare – continua Marino – la migliore condizione fisica, sotto questo profilo qualche problema è giustificato. In ogni caso, credo che avremmo lo stesso meritato di fare più punti, perché nonostante tutto la squadra ha creato sette otto palle gol nitide”.
Soddisfatto invece è apparso l’allenatore del Crotone, Drago: “Un pari prezioso, ma meritato. Sapevamo di non poter competere alla pari sul piano tecnico col Pescara, ma nemmeno aveva senso chiudersi e sperare di cavarsela. Noi, siamo una squadra giovane che venivamo da due sconfitte consecutive i ragazzi sono stati bravi a tirare fuori l’orgoglio e giocare la partita. Noi, siamo sempre per un calcio propositivo è chiaro che dobbiamo migliorare anche in fase di non possesso”.