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Pescara dà il via a ‘Lo Sport non va in Vacanza’ 2013

da Annarita Ferri

lo sport non va in vacanzaIn collaborazione con il Coni, dal 11 giugno al 13 agosto la manifestazione sportiva che accoglie tutti i bambini e i ragazzi della città

PESCARA – Prende il via oggi ,11 giugno, ufficialmente la maratona della manifestazione ‘Lo Sport non va in Vacanza’, promossa dal Comune di Pescara in collaborazione con il Coni. Ben 800 i bambini che, all’esito delle iscrizioni, abbiamo deciso di ammettere all’ evento, a fronte dei 670 posti inizialmente preventivati, accogliendo anche le adesioni dei bambini inizialmente posti in riserva a fronte di una pioggia di domande pervenute al Comune, pensando che le iscrizioni all’ impianto degli ex Gesuiti si sono esaurite in appena diciassette minuti, in soli 7 minuti le iscrizioni per lo Stadio ‘Adriatico’.

La manifestazione è  giunta alla decima edizione perché evidentemente piace ai genitori che, per due mesi d’estate, hanno a disposizione le strutture sportive del Comune in cui poter lasciare i propri bambini, dunque un luogo sicuro, protetto, in cui imparano a fare sport sotto lo sguardo vigile dei maestri Federati Coni, come  ha ipotizzato l’assessore allo Sport Nicola Ricotta ricordando l’avvio de ‘Lo Sport non va in Vacanza’:

Due settimane fa non ci aspettavamo il battesimo del fuoco che si è verificato, anche se il successo registrato nelle passate edizioni e le continue richieste dei giorni scorsi circa la riapertura delle iscrizioni erano un chiaro segnale premonitore dell’attesa che c’era sul territorio .

La rassegna ideata da Comune e Coni ha chiaramente una finalità educativa, ma con tematiche sportive: i ragazzi vengono infatti avvicinati alla promozione e alla pratica dello sport ma attraverso attività ludico-ricreative che quest’anno partono oggi, martedì 11 giugno per terminare il 13 agosto. Il risvolto sociale dell’iniziativa si individua in quelle famiglie che hanno riconosciuto la valenza della manifestazione, in cui entrambi i genitori lavorano, con limitate ferie estive, e che hanno oggettive difficoltà a tenere occupati i propri ragazzi nel periodo estivo. Dall’ 11 giugno, chiuse le scuole, avranno un valido supporto potendo affidare i propri bambini per 5 ore, ogni mattina, dalle 8.30 alle 13.30, agli istruttori del Coni che li coinvolgeranno in attività sportive presso tre centri della città.

Lo scorso anno siamo riusciti ad accogliere 740 ragazzi, tra i 6 e i 13 anni, che hanno partecipato alle attività promosse in tre centri sportivi della città, ossia presso lo Stadio Adriatico ‘Cornacchia’, l’impianto sportivo ‘Rocco Febo’ ex Gesuiti e presso il campo sportivo di Zanni.

ha proseguito l’assessore Ricotta.

Un numero enorme che ha visto anche l’ammissione definitiva di bambini iscritti inizialmente con riserva, cercando di scontentare il minor numero di piccoli. Ogni anno i ragazzi vengono seguiti da circa 24 insegnanti e i tre centri sportivi individuati dal Comune ci consentiranno di coprire sostanzialmente i tre quartieri della città, ossia Porta Nuova, Colli e Castellamare e tutti gli insegnanti che lavoreranno con i ragazzi sono docenti di educazione fisica, o laureati in Scienze motorie o diplomati Isef, oltre allo staff del Coni che sarà presente al gran completo. I ragazzi per due mesi svolgono ogni genere di iniziativa, ossia le attività di ginnastica generale, l’avviamento ai giochi sportivi, attività ‘plein air’, tornei e attività ludiche. La speranza è che tale partecipazione spinga poi le famiglie a far praticare uno sport ai propri ragazzi.

Due settimane fa, come di consueto, alle 8.30 in punto si erano aperte le iscrizioni che si effettuano solo on line e che però, per la prima volta in dieci anni, hanno scatenato il caos: nello stesso istante il server del Comune ha registrato sullo stesso link ben 7 mila accessi, un numero enorme che la nostra rete non è riuscita a supportare mandando in tilt l’ intero sistema del sito istituzionale e dando il via a una raffica di telefonate da parte di genitori che, non riuscendo più a collegarsi al sito del Comune e vedendo scomparire il link, hanno espresso il proprio disappunto. In realtà è stata proprio l’eccessiva fretta delle famiglie a generare il blocco del sistema imponendo al nostro uffici Ced la sospensione temporanea delle procedure di iscrizione.

Nei giorni seguenti i nostri responsabili del Ced si sono attivati per verificare come riprendere le prenotazioni, scongiurando ulteriori blocchi della rete e quindi abbiamo deciso di riprendere le iscrizioni direttamente lunedì scorso e anche in questo caso le adesioni si sono esaurite in pochissimi minuti.

ha rassicurato l’assessore, continuando che nella settimana intercorsa, accolti i certificati e visionate le domande, hanno deciso di incrementare il numero dei bambini da 670 a 800, accogliendo anche quei piccoli che erano in lista d’attesa, in modo da venire incontro al maggior numero di famiglie possibile.

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