PESCARA – Lunedì prossimo,28 giugno, inizieranno i lavori di rifacimento dell’asse stradale che collega i palazzi popolari del complesso di via Caduti per Servizio, nel rione Fontanelle. L’impresa Edil.Bar., già impegnata nel maxi-appalto delle 27 strade cittadine eseguirà l’intervento, che servirà ad eliminare quell’enorme pozza d’acqua che si forma a ogni acquazzone lungo la strada sterrata, imprigionando in casa decine di utenti. Inoltre è in fase di completamento l’asfalto in via Sacco, nell’area dove la stessa impresa di Caserta ha realizzato una nuova rotatoria, proprio dinanzi alla chiesa di Madonna del Fuoco, per meglio disciplinare la viabilità nella zona.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ieri mattina ha effettuato un sopralluogo a sorpresa in via Caduti per Servizio, tornando tra le stesse case popolari dove, esattamente un mese fa, aveva visitato i cittadini e il Comitato di quartiere con Don Massimiliano, il parroco di Fontanelle. Erano presenti anche il Presidente della Commissione Gestione del Territorio Gianni Santilli e il titolare dell’impresa Edil.Bar.
Ha ricordato il sindaco:
un mese fa nel corso del nostro sopralluogo con i cittadini in via Caduti per Servizio abbiamo verificato le condizioni in cui versa l’intero rione, sia dal punto di vista igienico-sanitario che sociale, ascoltando le esigenze degli stessi residenti che ci hanno chiesto attenzione, cura e passione per riqualificare una zona della città che ha bisogno della presenza dello Stato e delle Istituzioni. Ci hanno chiesto quell’attenzione che purtroppo non hanno avuto per sei anni dal passato governo di centro-sinistra, rimasto sordo agli allarmi lanciati dai cittadini mentre tutt’attorno si aggravavano degrado e abbandono, mentre piccole bande prendevano possesso delle abitazioni, occupandole abusivamente, con la pretesa di divenire i ‘padroni del quartiere’.
Nel corso di quel sopralluogo, alla presenza tra gli altri anche del Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro e degli assessori alla Politica della Casa Isabella Del Trecco, alla Solidarietà Carla Panzino e alle Politiche sociali Guido Cerolini, abbiamo assunto degli impegni chiari che stiamo portando avanti. Nel corso del mese abbiamo concentrato gli sforzi della Attiva sulle strade del rione per ripristinare le condizioni di pulizia e decoro, potenziando il numero dei cassonetti, garantendone il lavaggio e incrementando i tempi di raccolta dei rifiuti. Per alcuni giorni le squadre dell’impresa Ecoservice, aggiudicatrice di un appalto da 20mila euro, hanno operato tra le case popolari di via Caduti per Servizio per affrontare lo sfalcio dell’erba e la spollonatura delle aiuole, coadiuvati tra l’altro dai membri del Comitato di quartiere che ha provveduto personalmente alla bonifica del parco del rione.
Ma nel corso di quel sopralluogo i residenti ci avevano anche chiesto di eliminare una situazione di degrado intollerabile: nel corso dei lavori di costruzione del quartiere e di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, non è mai stato completato un asse stradale che collega due blocchi dei condomini popolari. Parliamo di 50 metri lineari di strada mai realizzata, lasciata sterrata, che si trasforma in un enorme pantano a ogni minima pioggia, un misto di terriccio e fango, imprigionando in casa decine di residenti che, durante gli acquazzoni, non riescono a mettere piede fuori di casa, com’è accaduto anche due giorni fa in seguito al nubifragio che ha investito il capoluogo adriatico.
Per sei anni hanno chiesto la realizzazione di quella strada, senza ricevere risposta; in un mese la nostra amministrazione comunale ha predisposto un piccolo progetto e lunedì inizieranno i lavori di realizzazione dell’asse con il relativo manto d’asfalto che, al massimo dopo due giorni, renderanno praticabile l’area, una notizia stamane accolta con soddisfazione dagli stessi residenti che finalmente vedono raggiunto un traguardo a lungo atteso. Ripristinate le opportune condizioni igienico-sanitarie nella zona, partiranno gli interventi sul sociale.
Subito dopo il sindaco Albore Mascia e il Presidente Santilli si sono spostati in via Sacco dove la Edil.Bar. ha completato le opere di realizzazione di un nuovo rondò utile a disciplinare l’incrocio situato proprio dinanzi alla chiesa della Madonna del Fuoco e sta provvedendo al rifacimento dell’asfalto nella stessa area e alla sistemazione della pubblica illuminazione a servizio della rotatoria per garantire la messa in sicurezza dell’incrocio.