La prima Notte Bianca nell’ex opificio ha visto protagonisti attori, artisti, musicisti, fotografi, designer, creativi
PESCARA – A una prima stima sono state oltre 6.000 le persone che hanno visitato l’Aurum in occasione della prima notte bianca della sua storia. Dal tramonto fino all’Aurum, ovvero: oltre 38 eventi che si sono alternati e incastrati in 12 ore fra arte, spettacolo, musica, danza, fotografia, concerti, dibattiti, cooking show, djset e hanno preso vita dalle 18 fino alle luci dell’alba di oggi, salutata con una colazione nella terrazza dell’ex opificio disegnato dall’architetto Giovanni Michelucci.
“É proprio nei momenti di difficoltà e di crisi che bisogna avere il coraggio di tentare il nuovo, ed è proprio in questi momenti che dobbiamo fare tesoro e valorizzare al massimo il potenziale che già abbiamo, e, in questo, l’Aurum ne è un esempio straordinario – commenta l’assessore Giovanni Di Iacovo – Che la notte bianca fosse una buona idea lo abbiamo intuito subito, appena è nata. Mai una struttura culturale era stata sede di una notte bianca. Mai la città di Pescara aveva dato sfogo ai suoi tanti vettori culturali: attori, artisti, musicisti, fotografi, designer, creativi di cui la città è piena e che mai si erano ritrovati tutti insieme in un evento di questa portata. Non possiamo parlare di successo, ma di un vero nuovo inizio della politica culturale cittadina, che servirà non solo a dare nutrimento alla città, ma che la farà crescere e andare oltre i suoi confini per diventare un punto di riferimento, un posto da scegliere per godere di ciò che vi accade dentro. A tutti coloro che sono stati partner di questa notte e che ci hanno messo a disposizione la propria creatività perché dimostrassimo cosa si può fare all’Aurum, va un grandioso grazie dall’Amministrazione e l’impegno a fare di eventi come questo un appuntamento fisso per l’Abruzzo e le regioni vicine”.
“Spettacoli di qualità, una grande collaborazione con tutti i soggetti che ci hanno accompagnato in questa sfida che è costata meno di 4.000 euro! – il commento di Licio Di Biase, coordinatore culturale dell’Aurum e dell’iniziativa – Abbiamo aperto con Enrico Vaime ed Enrico Vanzina parlando di Flaiano, proseguito con Giò Di Tonno che ha portato due ore di musical con gli allievi della sua scuola e poi Mimmo Locasciulli, Vincenzo Olivieri, gli artisti che hanno esposto, i musicisti anche giovanissimi che sono stati radunati da Musicarte di Maria Gabriella Castiglione: una lunga lista di artisti che investito su un’idea vincente. Non è stato un successo, ma forse il più grande evento che si sia mai realizzato in città all’interno di un edificio di valore”.