La convocazione era stata richiesta dai consiglieri di Forze di Libertà
PESCARA – Giovedì prossimo, 23 febbraio, alle ore 11 si terrà la seduta del Consiglio provinciale di Pescara richiesta dai consiglieri di Forze di Libertà per affrontare gli esiti dell’ultima drammatica emergenza maltempo che ha devastato il nostro territorio e che ha inevitabilmente visto nella valanga di Farindola il suo punto più tragico.
Lo rende noto il Capogruppo di Forze di Libertà Vincenzo D’Incecco.
“Appena due giorni fa – ha rivelato il Capogruppo D’Incecco – ero tornato a sollecitare in una lettera indirizzata al Presidente Di Marco la convocazione della seduta, urgente e straordinaria, per affrontare la delicata tematica dell’ultima emergenza maltempo che ha martoriato tutto il nostro territorio e che ancora oggi continua a produrre effetti e conseguenze, che non esito a definire drammatici, con disastri evidenti su tutta la viabilità provinciale, oltre che sull’edilizia scolastica, come peraltro emerso nel corso della riunione avuta nei giorni scorsi. Già in occasione della prima seduta di insediamento del Consiglio provinciale il nostro gruppo consiliare ‘Forze di Libertà’ ha ufficialmente inoltrato tale istanza, maturata a fronte di un’esigenza collettiva avvertita in tutta la provincia.
Tenuto infatti conto della drammaticità degli eventi che hanno caratterizzato gran parte del territorio, colpito da due ripetute emergenze di maltempo e da ripetuti eventi sismici;
considerata la persistenza dello sciame sismico che continua a preoccupare la popolazione con ripercussioni evidenti, non ultimo i crolli che continuano a verificarsi ovunque;
preso atto delle sofferenze e dei disagi a cui sono state sottoposte le popolazioni e le attività produttive, a causa di 10 giorni di black out elettrico, che hanno ulteriormente aggravato la tragedia vissuta dal 5 al 27 gennaio,
riteniamo sia fondamentale, essenziale, istituzionalmente e moralmente obbligatorio, consentire un momento di confronto congiunto per capire cos’è accaduto nella nostra provincia, quali sono state le conseguenze, quali sono stati gli eventuali errori, se ci sono stati, quali i correttivi per il futuro e soprattutto quali sono le strategie eventualmente già messe in atto per contenere gli effetti dell’emergenza stessa e per ripartire, avviando anche un’azione forte di richiesta di fondi e sostegni nei confronti del Governo nazionale e regionale.
Vista la rilevanza della problematica – ha aggiunto il Capogruppo D’Incecco – abbiamo anche chiesto al Presidente Di Marco di convocare tale seduta in sessione aperta, invitando a partecipare attivamente tutti i Sindaci della nostra provincia, per sentire la loro testimonianza, e invitando le autorità politiche e istituzionali per discutere di ‘Gestione dell’emergenza, sisma, dissesto idrogeologico; ricognizione dei danni e disagi e interventi di risarcimento e di ripristino, atti di indirizzo’.
Finalmente abbiamo una data, quella di giovedì 23 febbraio: ora sarà nostra premura informare in modo capillare tutti i sindaci della Provincia affinché siano presenti in aula per far sentire la propria voce e il proprio disagio”.