PESCARA – Snodo finale per l’iter del Piano Regolatore Portuale di Pescara, giunto alla sua definizione. La notizia è stata data la scorsa mattina in Comune.
“Oggi è una giornata molto movimentata – ha esordito il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini – l’interesse con il quale l’amministrazione guarda al Piano Regolatore Portuale è grande ed è centrale per l’agibilità del Porto di Pescara, questa è una cosa che per parecchi anni è rimasta impantanata nelle secche della pigrizia e della burocrazia. Ogni giorno si è assistito ad un tiro alla fune. Questo dà il senso di come questo Palazzo sembri un luogo quasi sinistro perché ogni cosa diventa difficile, sudata, combattuta. Questo fa parte del gioco e noi non ci sottraiamo perché è una cosa molto importante per il territorio. Ci fa piacere in qualche modo di essere al fianco della Regione Abruzzo nel continuare questa attività e per i riflessi che ha nel sistema territoriale”.
“Ci sono tante città che subiscono il Porto ed hanno un rapporto non ottimale – ha affermato il direttore marittimo della Capitaneria di Porto di Pescara, Enrico Moretti – anche a Pescara si può vivere con una prospettiva diversa anche perché è a due passi dal centro. È stato fatto un lavoro di squadra e ci siamo messi sulla strada giusta. Il Piano Regolatore Portuale non è un punto di arrivo ma un trampolino di lancio. Ogni Porto deve favorire contatti, rapporti e scambio”.
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