Il Vicesindaco: “A breve illuminazione e videosorveglianza sulle aree di risulta: da mesi lavoriamo su emergenze ignorate da chi governava e oggi accusa”
PESCARA – “Sentinelle sugli scarichi, indignati per lo stato del fiume e del mare, castigatori sulla legalità violata nelle aree di risulta ora da parcheggiatori, domani, forse, da altre presenze, tutori dell’ordine e della sicurezza pubblica, mi chiedo: ma quando Fiorilli e Foschi governavano la città, momento in cui avrebbero potuto renderla bella, sicura, vivibile e il mare pulito e caraibico, cosa hanno fatto? Perché se Pescara oggi non lo è, significa che ieri nessuno ha lavorato affinché lo diventasse. E dunque la cosa più semplice da fare ora è quella di puntare il dito e dimenticare le proprie omissioni, che pure ci sono state, sperando che la gente dimentichi.
Noi alle parole preferiamo i fatti, anche sulle aree di risulta e se la videosorveglianza gli ex amministratori non l’hanno realizzata quando governavano la città, ora Pescara la avrà e avrà anche illuminazione maggiore grazie all’azione di Pescara Energia. Nei prossimi giorni, infatti, appena acquisita la relazione geologica, la Società potrà avviare l’installazione di nuove torri faro già acquistate e disponibili per l’integrazione dell’illuminazione dell’area di risulta, così come il Ced, settore informatico del Comune, ha pronto un progetto per il servizio di videosorveglianza che entrerà in funzione con l’illuminazione a regime. Un lavoro partito da tempo e che si collega con l’ulteriore automazione dell’accesso all’area di risulta e la messa in sicurezza di via Bassani Pavone, tutte cose che questa Amministrazione ha acquisito dalla segnalazione dei cittadini e ha prontamente posto in essere con tutte le fasi progettuali necessarie, togliendo la zona dall’inerzia pluriennale in cui era caduta.
Le lezioni valgono se arrivano da chi ha davvero qualcosa da insegnare e non da chi è capace di diffondere solo insulti e offese a mezzo stampa”.
