PESCARA – Ieri mattina una delegazione di studiosi della sede ICRANet di Pescara guidata dal professor Remo Ruffini ha incontrato il sindaco Marco Alessandrini in occasione delle iniziative che interesseranno a breve l’Istituto di Astrofisica. Con il professor Ruffini erano presenti l’ex sindaco di pescara Carlo Pace, membro dell’Amministrazione in seno all’Istituto, mentre per Comitato Direttivo e Staff: Haik Harutyunyan, Rappresentante dell’Armenia, Ademar Seabra Da Cruz Junior, Rappresentante del Brasile, José Funes S.J., Direttore della Specola Vaticana e Rappresentante del vaticano, Francis Everitt, Rappresentante dell’Università di Stanford, Carlo Luciano Bianco, in rappresentanza dell’ICRA, Jorge Rueda, in rappresentanza dell’Università dell’Arizona, Aniello Francesco Izzo dello Staff ICRANet.Venerdì, infatti, a Roma si terrà un evento ufficiale relativo alla la firma dell’Accordo di Sede dell’ICRANet con il Governo della Repubblica d’Armenia.
“Credo che Pescara abbia un cielo speciale a cui guardare, grazie alla presenza e agli studi dell’ ICRANet – così il sindaco Marco Alessandrini – Ci sono diverse iniziative in cantiere che coinvolgeranno la nostra città e che saremo felici di condividere con lo staff di studiosi e i referenti delle altre sedi mondiali degli studi scientifici che trovano nella nostra città un particolare motore. Pescara farà la sua parte sia negli eventi importanti che l’ ICRANet si approssima a celebrare, non ultimo la celebrazione dei 100 anni della teoria della relatività di Albert Einstein, ma sarà possibile pensare anche ad iniziative in grado di avvicinare la nostra realtà a quella delle altre sedi dell’ ICRANet nel mondo, di cui torneremo a parlare”.
“Il primo appuntamento sarà venerdì – spiega il professor Remo Ruffini – A Roma si terrà la firma dell’accordo raggiunto per l’apertura della sede di Yerevan, in Armenia, saranno rappresentati i ministri di tutte le sedi ad oggi aperte, ovvero quella in Francia, in Brasile, a Roma. Altre sedi saranno presto rappresentate anche in Argentina e Kazakistan. Questo sarà un anno speciale per noi anche per le celebrazioni legate alla teoria sulla relatività che compie un secolo e che ci vedrà interpreti degli eventi che si svolgeranno a Roma e per quelle relative all’Anno Internazionale della Luce. La nostra attività di studi prosegue in modo continuo e all’unisono in tutti i luoghi in cui siamo presenti: abbiamo al nostro attivo non solo studi, ma anche ben 105 dottorati riconosciuti a studenti che arrivano da tutte le parti del mondo, Italia compresa, un cifra che rende Pescara un punto di riferimento mondiale per l’astrofisica”.