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Pescara, delocalizzazione del mercato dalle aree di risulta

da Redazione

rappresentante mercato dalle aree di risulta a PescaraIl sindaco: “Il mercato etnico alla stazione, questa l’alternativa che condivideremo con la città nel Consiglio di giovedì”

PESCARA – “É nostra intenzione risolvere una problematica, quella del mercato etnico dell’Area di risulta, che da vent’anni rappresenta una criticità per Pescara. Abbiamo svolto degli approfondimenti e la soluzione che andiamo a proporre riguarda il terzo sottopasso della Stazione Centrale, attualmente murato e che costituisce un’ubicazione fino ad oggi mai considerata.

Verificata la disponibilità dell’area in capo all’Ente, nei giorni scorsi abbiamo compiuto diversi sopralluoghi anche con le forze dell’ordine, abbiamo interloquito con Asl e Vigili del Fuoco per i profili della sicurezza e della salubrità; l’area risponde, infatti, a una serie di requisiti positivi a partire proprio dalla sicurezza e dalle caratteristiche dello spazio, migliorativi rispetto all’ipotesi dell’area di via De Gasperi adiacente al rilevato ferroviario.

incontro su delocalizzazione del mercato dalle aree di risultaSi tratta di una galleria lunga 90 metri e larga 20, pronta ad ospitare circa 100 postazioni mercatali. Dovranno essere svolti lavori di ritinteggiatura, di potenziamento dell’illuminazione, nonché di realizzazione di due cancelli all’entrata e l’uscita, di servizi igienici e di un impianto di videosorveglianza.

Di tutto ciò è stata messa al corrente anche la comunità senegalese, per mezzo del portavoce dell’associazione che ho ricevuto nella mattina di venerdì per vagliare tutti gli aspetti e a una prima analisi si è detto favorevole a tale ipotesi.

Ci attiveremo per studiare la miglior formula che assicuri la delocalizzazione del mercato in tempi brevi e in economia per l’ente, con la necessaria condizione che cessino le diffuse situazioni di irregolarità, per la quale adotteremo rigorosi controlli; vogliamo stabilire un nuovo inizio, lavorando a un progetto sperimentale di quello che dovrà essere un mercato etnico e dell’integrazione. Di tutto questo intendiamo discutere con la cittadinanza nel Consiglio comunale convocato per giovedì prossimo 26 novembre alle 16 per una scelta che possa essere la più condivisa possibile”.

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