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Pescara, demolizione Ex Cofa: al via i lavori

da Rita Consorte

distruzione ex CofaPartiti questa mattina. D’Alfonso: “Ora mi aspetto un combattimento di idee”

PESCARA – Sono partiti ufficialmente questa mattina i lavori di demolizione dell’ex mercato ortofrutticolo ( EX COFA) sotto gli occhi soddisfatti del governatore Luciano D’Alfonso e del Sindaco Marco Alessandrini.

La firma del verbale di consegna dei lavori alla società C.E.S.A. di Roma, vincitrice della gara di appalto per la demolizione dell’ex Cofa di Pescara ha preceduto, questa mattina, l’apertura ufficiale del cantiere. Il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, il principale artefice di questa operazione durante la conferenza stampa ha dichiarato: “Mi ero impegnato personalmente con i cittadini di Pescara affinchè venisse rimosso questo detrattore ambientale – ha esordito D’Alfonso -. A questo punto, parta un sano dibattito pubblico e chiunque voglia bene a questa città, faccia conoscere il proprio punto di vista”.

lavori ex CofaSoffermandosi sul significato di questa operazione di ‘demoliricostruzione’, il presidente della Giunta regionale ha spiegato di averla voluta definire così poichè “rappresenta l’unico caso in cui demolire vuol dire anche ricostruire poichè ricostruisce il diritto alla veduta. Adesso, – ha aggiunto – si è, finalmente, nelle condizioni di stimolare un combattimento di idee da parte di professionisti, imprenditori, ordini professionali, persino bambini, ed anche da parte di qualche competenza nazionale ed internazionale”. D’Alfonso, a tal proposito, si è lasciato sfuggire un nome: quello del grande architetto urbanista Stefano Boeri ma non esclude di voler interpellare anche Renzo Piano.

demolizione ex Cofa“Con la demoliricostruzione, – ha sottolineato il Presidente – non solo il ponte sul mare diventa davvero la struttura principe di quest’area ma soprattutto si creano le premesse per ulteriori operazioni di riqualificazione. Una cosa è certa – ha affermato – non possiamo commettere errori in un’area di tale magia ed irripetibilità”. Il presidente D’Alfonso tifa perchè, in questa fase, si scateni un’autentica bagarre di idee progettuali sulla destinazione futura di questo “bene lingotto” della città.

“Secondo alcuni – ha ricordato – la destinazione migliore potrebbe essere l’insediamento di attrattori turistici o funzionali all’economia del mare. Secondo altri, – ha proseguito – sarebbe auspicabile creare uno spazio di accoglienza turistico – alberghiera come immaginava il compianto Gilberto Ferri. Per questo, – ha riferito il Presidente – ho chiesto all’architetto Stefano Boeri di aiutarci ad accompagnare questa espressione progettuale.

Pescara demolizione ex CofaDel resto, quando si ha a disposizione un’area di tale valore – ha spiegato – è logico ipotizzare di dover soddisfare il bisogno oggettivo di funzioni turistiche. In questa ottica, però, è necessario sviluppare un progetto di qualità che non trascuri il punto di vista di quanti sanno suggerire. Poi, – ha aggiunto – occorrerà reperire le necessarie risorse finanziarie ed al tempo stesso bisognerà tenere nel debito conto la correttezza procedurale per garantire la quale mi farò aiutare dalla struttura tecnica”. I lavori iniziati oggi al cospetto di una nutrita rappresentanza di cittadini, ed alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, hanno un limite di durata di 45 giorni. Tuttavia, se i lavori di demolizione dovessero essere ultimati in anticipo, verrà riconosciuta una premialità all’impresa esecutrice.

Pescara distruzione ex Cofa“Sono molto soddisfatto – ha rivelato D’Alfonso – poichè da tempo temevo per l’incolumità fisica di qualche bambino che trovava ricovero nell’ex Cofa. Del resto, non era oggettivamente impossibile – ha continuato – che si potessero creare danni a persone visto che c’era molto materiale pericolante come hanno testimoniato, a più riprese, Vigili del Fuoco e Vigili urbani. Eppure, negli anni scorsi la Regione è stata capace di fare finta di nulla. Io, invece, – ha concluso – ho voluto rilevare l’urgenza della situazione in ragione di documenti fotografici inequivocabili e di approfondite relazioni firmate da Vigili del Fuoco ed urbani”.

Ai lavori di demolizione era presente anche il sindaco Marco Alessandrini, che in merito alla vicenda si esprime così: “Il vuoto conquistato oggi – commenta il sindaco Marco Alessandrini presente durante le operazioni – dona la veduta e ci aiuta a riaffermare il diritto alla bellezza che è di tutta la cittadinanza. L’ex Cofa in questi anni era divenuto un vero e proprio detrattore ambientale, oltre ad essere causa di degrado e disagio proprio perché fatiscente, insicuro e accampamento di umanità senza fissa dimora. Fatto questo determinante passo si innescherà un discorso con le intelligenze creative e con la città per capire cosa realizzare in questa area strategica.

L’ottica sposata con la Regione è quella di demolire per ricostruire, questo rispettando la vocazione del posto, che sembra nato per l’accoglienza e per progetti di qualità turistica in grado di promuovere la città. Lo faremo condividendo ogni passo con tutti i soggetti utili ad arrivare a tale scopo. In primis le intelligenze creative che abbiamo a disposizione sul territorio, i soggetti portatori di interesse di tutte le categorie, condivideremo con la città il progetto che meglio rispecchierà i desideri di tutti, adoperando gli strumenti urbanistici adeguati a far rinascere la zona e a creare un polo attrattivo”.

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