PESCARA – L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco intervenendo sul ‘caso’ relativo al ritrovamento di un topo morto in via Chiarini a Porta Nuova, ha fatto alcune precisazioni ribadendo che la Attiva ha installato delle casette-trappola con pasticche di veleno all’interno, a partire dallo scorso primo giugno,che stanno consentendo di mantenere buone condizioni igienico-sanitarie tutte le aree di Pescara. C’è però in via Chiarini un’area privata in stato di abbandono, con erba alta e probabile fonte di degrado: nei confronti del proprietario sarà emanata subito un’ordinanza di bonifica con relativa diffida.
Ha affermato la Del Trecco:
in via Chiarini non vi sono situazioni di abbandono o di scarsa pulizia , piuttosto la strada è sottoposta a continui interventi di spazzamento e lavaggio con la bonifica e la disinfezione costante dei cassonetti. Lo stesso topo ritrovato morto accanto al bidone dei rifiuti testimonia l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti della tutela ambientale: quel topo, infatti, non è deceduto per morte naturale o per vecchiaia, ma perché è finito in una delle trappole che dallo scorso primo giugno sono state installate dagli operatori della Attiva nella stessa via Chiarini su richiesta specifica, peraltro, dei consiglieri della Circoscrizione Porta Nuova Enrico Di Brigida e Ambrosini.
Una volta finito nella casetta e aver ingerito la pasticca di veleno, il topo avrà cercato una via di fuga all’aperto, dove però è morto. Soprattutto però quel topo non è morto da due mesi, anche perché, in questo caso, sarebbe stato trovato in stato di decomposizione e, tra l’altro, la stessa Attiva effettua il monitoraggio delle trappole ogni 15 giorni e sino a oggi non era stato trovato alcun ratto. Ovviamente la Attiva stamane è intervenuta subito, non appena appresa la notizia, anche perché mai prima d’ora i residenti della zona hanno inoltrato segnalazioni al servizio derattizzazione della società, sempre a disposizione della cittadinanza, altro sintomo dell’assenza di una qualunque emergenza ambientale lungo la strada che continuerà a essere monitorata con attenzione dall’amministrazione comunale. Non solo: la stessa via Chiarini, come il resto del territorio, viene sottoposto settimanalmente a interventi di disinfestazione contro le zanzare, con la perfetta alternanza di interventi adulticidi e antilarvali, una procedura iniziata lo scorso 8 febbraio e che ci ha permesso di controllare in modo perfetto il fenomeno; piuttosto nella zona segnalata dai cittadini abbiamo individuato un’area verde con un rudere che sono in completo stato di abbandono ed evidente fonte di degrado.
Nei confronti del titolare della superficie emaneremo ora un’immediata ordinanza di bonifica.
Intanto si è normalizzata anche la situazione in piazza Sacro Cuore dopo il rogo che due notti fa ha carbonizzato 4 isole ecologiche e 10 cassonetti, tutti sostituiti già nella serata di ieri. Ed è stata ripristinata anche la pubblica illuminazione saltata in seguito all’incendio che ha distrutto anche un lampione situato accanto alle isole che, andando in corto circuito, ha lasciato al buio la piazza stessa oltre che il tratto di corso Umberto compreso tra via Firenze e corso Vittorio Emanuele. Già nella serata di martedì sono intervenuti sul posto gli operatori di PescaraGas che hanno lavorato tutta la notte per ripristinare la rete.
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