PESCARA – Gli agenti della sezione antidroga della Squadra Mobile, diretta dal Vice Questore Dante Cosentino, mercoledì scorso hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio G.S., 56 anni di Pescara, con alle spalle diversi precedenti penali e dal 2020 sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno.
I poliziotti ne osservavano da tempo le mosse sospettando che G.S., residente nel quartiere Rancitelli, fosse dedito ad attività di spaccio. I sospetti degli investigatori della Mobile si sono rivelati fondati nel corso della perquisizione della sua abitazione: in un cassettino portaverdure all’interno del frigorifero, sono stati trovati sei panetti di hashish, per un peso complessivo di 600 grammi. Sempre in cucina, G.S. aveva nascosto un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento della droga.
Ieri mattina l’uomo è stato giudicato con rito direttissimo e ha patteggiato la pena di due anni di reclusione e quattromila euro di multa.
Il Giudice del Tribunale di Pescara, ritenendo elevatissimo il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con persone diverse dai familiari conviventi.