In particolare, gli agenti, avendo il concreto sospetto che, presso l’abitazione della coppia, fosse custodita della sostanza destinata allo spaccio, hanno predisposto un servizio di osservazione, cinturando l’edificio per impedire eventuali fughe o recuperare qualsiasi cosa potesse essere, eventualmente, lanciato dalle finestre e quindi fare accesso nell’abitazione.
L’ingresso nell’immobile, posto al piano rialzato di una piccola palazzina, ubicata in zona Porta Nuova, è avvenuta in maniera sincronizzata, sia dalla porta principale che da quella posta sul retro dello stabile. Una volta entrati, in maniera fulminea, gli agenti hanno individuato le persone presenti all’interno dell’abitazione, vanificando gli abili tentativi posti in essere dai coniugi di disfarsi dello stupefacente.
Nell’appartamento, oltre alla coppia di coniugi erano presenti il figlio della stessa e un altro individuo, che hanno inizialmente rifiutato di aprire la porta, ma l’azione decisa degli operatori di polizia ha permesso di sorprendere la coppia che ha tentato di far defluire la droga dallo scarico del lavandino. Immediatamente è stata interrotta l’erogazione d’acqua e nel lavabo è stato possibile recuperare ciò che immediatamente prima si era tentato di scaricare, ovvero oltre 35 grammi di sostanza stupefacente, composta da cocaina ed eroina.
La successiva attività di perquisizione, svolta in maniera minuziosa, ha permesso di individuare, nella camera da letto, un bilancino, e successivamente, accuratamente celati tra gli indumenti, due confezioni di banconote di vario taglio.
Altro denaro veniva infine rinvenuto in altri ambienti dell’immobile, sempre ben nascosto. Per tale motivo, la coppia è stata tratta in arresto, mentre per le altre persone presenti è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio.
Nel prosieguo della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto anche una pistola soft air priva del tappo rosso e due coltelli di grandi dimensioni.
Il denaro rinvenuto, che ammonta ad oltre 21.000 euro, probabile provento dell’attività di spaccio, è stato posto sotto sequestro come anche la sostanza stupefacente ed il bilancino rinvenuto.
Alla conclusione degli atti di rito, i coniugi verranno condotti presso strutture carcerarie della regione a disposizione dell’A.G., debitamente avvisata della misura precautelare adottata.
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