Sel critica la giunta comunale di Pescara sul mancato seguito alle mozioni approvate
PESCARA – “In questi cinque anni numerose mozioni del consigliere comunale di Sel Giovanni Di Iacovo sono state approvate all’unanimità dal Consiglio Comunale ma l’amministrazione è riuscita a far scadere la consiliatura senza dare seguito a questi atti”.
Così il gruppo comunale di Sel di Pescara che aggiunge: “Tra questi abbiamo l’istituzione di un servizio bus notturno, il fondo di sostegno agli affitti, l’abbattimento del fatiscente Palazzo Michelangelo sulla riviera nord, l’istituzione del Forum dei Giovani e il Registro delle Unioni Civili, quest’ultimo approvato precedentemente e a maggioranza, mentre le altre tutte all’unanimità. Si tratta di atti ufficiali votati dalla massima assise cittadina e il non dare loro seguito indica spregio verso la democrazia e le funzioni del Consiglio. Un comportamento che alimenta antipolitica e senso di inutilità delle istituzioni. Non ci possiamo lamentare di quanto i cittadini ritengano distante e inefficace la politica se vediamo che persino le questioni votate da entrambi gli schieramenti rimangono ‘lettera morta’ per l’inefficienza (e l’indifferenza) di questa amministrazione. Nella prossima amministrazione, di cui Sel sarà componente fondamentale, tutte queste mozioni già approvate saranno rapidamente realizzate”.
“Le attività hanno portato alla produzione di atti – ha spiegato Roberto Ettorre, coordinatore cittadino Sel e candidato Consiglio Regionale – che non hanno avuto seguito oggettivo e fattivo. Questo dimostra che la giunta Mascia che ha governato 5 anni questa città non ha tenuto in minima considerazione gli atti che il Consiglio Comunale produceva. Inoltre, anche sugli atti approvati in maniera bipartisan, ha operato ben poco e male. Se dovessimo andare al governo cittadino ci impegneremo facendo l’opposto della giunta Mascia”.
“Chiediamo che l’antipolitica si combatta con l’attività – ha detto Giovanni Di Iacovo, consigliere comunale e capolista Sel amministrative Pescara – noi, seppur in minoranza, abbiamo promosso diverse iniziative, molte delle quali approvate all’unanimità. In cinque anni non è stato dato seguito a nessuna iniziativa. Tra le altre c’è stata una nostra iniziativa per calmierare gli affitti, abbiamo fatto da intermediari per fare da tramite per incentivare l’assegnazione di un’abitazione a chi ha bisogno. Poi abbiamo fatto una battaglia riguardante il Palazzo Michelangelo che è diventato un ritrovo per la malavita e l’amministrazione non ha fatto niente”.