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Pescara, Di Marco su disdetta contratto di affitto della succursale del Liceo Da Vinci

da Redazione

liceo  Da VinciPESCARA – “Ho potuto riscontrare – dichiara il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, in riferimento alla disdetta del contratto di affitto della succursale del liceo Da Vinci – personalmente il lavoro svolto e la passione con cui si segue il percorso di studi all’interno della succursale del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, che ha i suoi due ingressi in via Bradano e via Vespucci, durante un sopralluogo svolto solo pochi mesi fa.
Mi ha stupito vedere come gli studenti della sede distaccata, pur essendo solo 200, si sentissero parte di una micro-comunità, così come mi ha meravigliato positivamente notare l’orgoglio con cui difendevano la filiale e con cui ribadivano la volontà di non essere trasferiti nello stabile in via Colle Marino.
La qualità della vita degli studenti e delle loro attività mi ha spinto a fare di tutto per cercare di recuperare le risorse necessarie a mantenere in vita la succursale, ma purtroppo, come ha ammesso lo stesso dirigente scolastico Giuliano Bocchia, il taglio delle spese imposto alle Province dalla Legge di stabilità e dalla riforma Delrio ha, di fatto, azzerato la nostra possibilità di manovra e di intervento. La situazione degli edifici scolastici della provincia di Pescara è molto difficile, in alcuni casi drammatica, e, di conseguenza, nell’ordine di dover chiedere a tutti dei “sacrifici” l’unica scelta possibile, oggi, è quella di riunire tutte le aule nell’edificio principale della scuola. Comprendo l’apprensione di docenti e genitori, ma posso rassicurarli sulle capacità di capienza dell’edificio, dato che gli uffici tecnici dell’ente hanno effettuato più sopralluoghi e controlli e studiato attentamente la planimetria, prima di stabilire la fattività dell’operazione.
Non escludo, anzi, mi impegno in tal senso, che se riusciremo ad approvare il bilancio e a trovare nuovi fondi, che si possa riaprire un discorso con la locataria dei locali in via Vespucci-via Bradano o che gli uffici tecnici della Provincia individuino una nuova succursale. Ad oggi, però, la scelta non può che essere quella della riunificazione, salvo capovolgimenti.
Per quanto riguarda l’emergenza scuole, infatti – conclude Di Marco -, annuncio fin d’ora che lunedì alle 11, a palazzo dei marmi, si svolgerà una riunione fra Provincia, Comune e dirigente scolastico Buzzelli, per trovare una soluzione congiunta e condivisa, che ci consenta, a settembre, di garantire ai ragazzi dell’Alberghiero De Cecco di svolgere in tutta serenità le loro attività scolastiche. Durante l’incontro, valuteremo gli spazi a disposizione del Comune che potrebbero essere utili a risolvere il problema dell’alberghiero e, in quella sede, chiederò anche di studiare possibili alternative per la succursale del Da Vinci”.

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