Home » Pescara » Pescara, Di Pillo: ecco le condizioni in cui versa Piazza Salotto

Pescara, Di Pillo: ecco le condizioni in cui versa Piazza Salotto

da Redazione

Il consigliere comunale M5S sottolinea la necessità di  restituire decoro e bellezza al cuore della città con interventi urgenti

degrado Piazza Salotto PescaraPESCARA – Il consigliere comunale M5S, Massimiliano Di Pillo interviene con un comunicato sul pietoso stato in cui versa Piazza Salotto a Pescara e invita l’amministrazione Alessandrini a ripristinarvi al più presto pulizia e sicurezza .

“Per molti anni Piazza Salotto è stata il fulcro della nostra città, la più bella e importante piazza cittadina, equiparata dagli architetti che ne hanno curato parte del restauro, a Piazza della Signoria di Firenze e Piazza San Marco di Venezia.

Purtroppo però le precedenti amministrazioni, che si sono recentemente susseguite, l’hanno via via stravolta e adesso, della bellissima e antica Piazza Salotto, non c’è più nulla: poche panchine, niente verde, né posti per ripararsi dal caldo sole in estate.

I faraonici e costosissimi tentativi di inserire elementi ornamentali sono miseramente falliti: il calice di Toyo Ito, crollato nel 2009 dopo solo 64 giorni dall’installazione e costato circa 1,3 min di euro, ma anche l’Urban Box con le vetrate ricoperte di scritte adesive e la pedana esterna arrugginita che conferisce un senso di approssimazione alla già scarna e “anemica” piazza . L’unico vero componente apprezzabile rimasto è l’Elefante di Vicentino Michetti, la grande statua di cemento da poco restaurata e ubicata in posizione defilata al lato sud vicino ai portici, attrazione esclusiva dei bambini.

Ma c’è un altro elemento della piazza che attira l’attenzione dei più piccoli, potremmo definirla una” statua per caso”.

degrado-Pescara-piazza-SalottoSi tratta di un blocco di resina o grès di colore scuro, ipotetica base di un progetto mai andato in porto che vedeva protagonista una fontana monumentale, con geyser marino e getti d’acqua che, si legge nella presentazione della fontana, era stata concepita “per fungere da anello di congiunzione tra la città e il mare, tra la fragilità dell’uomo e la potenza della natura e in questa chiave deve essere letta l’esplosione della pavimentazione e la fuoriuscita copiosa di acqua”.

Di tutto questo imponente e aulico progetto rimane solo un parallelepipedo ormai deteriorato, che per mesi è stato protetto da transenne che ne hanno giustamente impedito l’accesso, ed ora improvvisamente viene liberato dalle protezioni per la gioia dei bambini, che quotidianamente lo utilizzano come spazio di gioco sul quale salgono, corrono, si divertono.

Chi ha deciso di restituire al pubblico utilizzo il decadente blocco usurato? Con quali garanzie di sicurezza?

Dalle foto si evince lo stato di degrado in cui questa raccapricciante costruzione versa: muffa, sporcizia e ruggine da per tutto, e pericolose sporgenze potrebbero contribuire a causare incidenti, soprattutto con i più piccoli che la utilizzano come base per i loro giochi.

Al di là delle considerazioni puramente architettoniche su un elemento di risulta che non ha nulla in comune con l’ambiente circostante, se non di essere di cattivo gusto come tutto il resto della piazza, chiediamo all’amministrazione comunale, che non è stata finora in grado di partorire un progetto che restituisca bellezza al cuore di Pescara, di attivarsi urgentemente per garantire le condizioni minime di pulizia e sicurezza rimuovendo o, in ultima analisi, ristrutturando il decadente e pericoloso blocco usurato, soprattutto in vista del periodo natalizio in cui la piazza si riempirà di bambini con le loro famiglie e aumenterà il rischio di possibili incidenti di cui evidentemente la nostra amministrazione non si preoccupa”.

Ti potrebbe interessare