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Pescara, differenziata: nei primi mesi del 2018 la nuova ricicleria

da Francesco Rapino

presentazione delibera ricicleria pescaraDopo l’approvazione della delibera, in consiglio comunale, si lavora alla realizzazione della  struttura in via Prati

PESCARA – Si è svolta ieri mattina  la conferenza stampa di presentazione della delibera di recente approvata in Consiglio Comunale, relativa alla  realizzazione di una nuova struttura ad uso di ricicleria, che consentirà il potenziamento della raccolta differenziata nel Comune di Pescara.

Alla conferenza erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, l’assessora all’Igiene Pubblica Paola Marchegiani, il presidente e il direttore generale di Attiva Spa Massimo Papa e Massimo Del Bianco, nonché tecnici della società e consiglieri comunali di maggioranza.

La ricicleria sorgerà in via Prati, nei pressi del confine con Spoltore, e vedrà la luce nei primi mesi del 2018.

“Questo è il frutto del lavoro del Consiglio Comunale che ha approvato questa Delibera – ha sottolineato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini – per una nuova per così dire ‘isola ecologica’, una piattaforma per la messa in riserva per il deposito preliminare di rifiuti pericolosi e non derivanti da raccolta differenziata. Tutto questo fa parte di un quadro strategico, non casuale, organico, è quello per cui questo Comune si è messo sulla via irta della raccolta differenziata.

Non siamo incoraggiati dai dati che ci sono stati riferiti, sappiamo che siamo partiti molto indietro e che dobbiamo avvicinarci a degli standard europei. Lo possiamo fare e lo vogliamo fare, dobbiamo cambiare qualche abitudine, però siamo sicuri che dopo questa fase di start up i cittadini saranno in grado di apprezzare un sistema che altrove dà soddisfazione, se ad esempio ci si fa una passeggiata per il centro storico di Spoltore si vedono tutti questi mastelli che sono fuori dalle case.

Ovviamente noi abbiamo una conformazione urbanistica diversa da Spoltore, ma dovremo adeguare il servizio. Per quanto riguarda il decoro urbano, ieri sono stato ad un incontro pubblico in cui ci si lamentava che si pagano solo le tasse senza ricevere servizi, in realtà il Comune offre il servizio della nettezza urbana, ricordo sempre che noi ad Attiva abbiamo tagliato 1,9 milioni per il Piano di Riequilibrio e come sempre crisi ed opportunità rappresentano il rovescio della medaglia perché abbiamo intrapreso un percorso di razionalizzazione, di raccolta differenziata, abbiamo idee di come Attiva debba e possa crescere e che non sia solo cittadina perché noi andiamo verso servizi di area vasta. Ringrazio quanti hanno lavorato a questo progetto e tutta la struttura perché le aziende sono fatte di persone che ci mettono passione e la cosiddetta faccia”.

“Oggi è una giornata importante per Pescara, ancora di più perché questa delibera, una delibera per il bene della città, è stata approvata all’unanimità incontrando anche la sensibilità dell’opposizione – aggiunge l’assessora Paola Marchegiani – Nell’area di proprietà dell’ANAS, in via Prati, verrà realizzata la seconda ricicleria della città, opera che rientra nelle linee strategiche del sindaco Alessandrini, la cui Amministrazione ha come obiettivo il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, come da direttive dell’Unione Europea entro il 2020.

Senza infrastrutture come questa non si abbassano i costi e la differenziata diventa difficile da realizzare.

Si tratta di una scelta strategica di medio e lungo periodo, grazie alla quale contribuiremo alla costruzione di una Pescara più bella e pulita”.

“In via Prati si posizionerà una ricicleria che sarà molto simile a quella che c’è già in via Raiale – ha affermato l’amministratore unico di Attiva Spa, Massimo Papa – ed avrà la prerogativa di poter dare un servizio di raccolta dei rifiuti ad un notevole bacino di utenza e lo si posiziona ad una certa distanza dalla struttura di via Raiale. Quindi copre il bacino dei Colli ed è sicuramente più funzionale allo smaltimento dei rifiuti per quella zona.

Avendo avuto luce verde a procedere su questo progetto, pensiamo che vada predisposta l’area, che poi vadano costruite alcune infrastrutture molto semplici ma che consentono di erogare il servizio all’utenza.

Pensiamo che il tutto debba essere completato entro i primi mesi del 2018, quindi tra gennaio e febbraio noi saremo pronti a partire.

È un’opera sicuramente importante per la comunità pescarese perché rafforza la batteria di impianti che noi immettiamo per agevolare lo smaltimento dei rifiuti e questo nell’ambito della politica che sta facendo il Comune improntata ad una spinta verso la differenziata che significa differenziare i rifiuti e differenziare lo smaltimento ed avere impianti dedicati a questo tipo di attività”.

“Questo centro di stoccaggio – ha spiegato il direttore generale di Attiva Spa, Massimo Del Bianco- oltre a consentire a noi di stoccare i materiali che raccogliamo nella città, di recuperare spazio di cui abbiamo bisogno. Quindi con una seconda ricicleria sicuramente si avvantaggeranno le raccolte e sicuramente anche la raccolta differenziata ne beneficerà. Una cosa importante è che questa due strutture, sia quella di via Raiale che quella di via Prati, saranno aperte al pubblico dove la gente potrà conferire tutto quello che non può conferire nel servizio ordinario.

Anche strategicamente è posizionata bene perché è al confine con Spoltore, quindi si presta all’idea di fondere i servizi comunali della nettezza urbana, è asservita allo scopo, è anche poco impattante perché lì non ci sono abitazioni. Questo è un tassello perché ci sono tanti altri progetti come un centro di riuso, una seconda ricicleria, quindi è un anno molto fecondo che va a creare quelle condizioni per le quali il ciclo di gestione dei rifiuti è sempre più controllato da Attiva.

Questo è fondamentale perché noi fino ad ora abbiamo avuto solo le attività in cui ci si rimetteva e che nessuno vuole fare, invece la gestione degli impianti, delle piattaforme sono quelle attività che sono nel ciclo più remunerative, non a caso i privati vogliono sempre più avviare attività del genere. Quindi per ridurre la Tari e creare vantaggi ai cittadini cerchiamo di inglobare i mezzi dei privati e li vogliamo rimettere come servizi o come minori costi e fare in modo che le società come Attiva possano creare dei vantaggi come ciclo completo di gestione dei rifiuti. Siamo già partiti da parecchio, il progetto esecutivo è pronto, a breve la giunta ci darà l’ok per la variazione di destinazione d’uso del terreno e noi inizieremo subito le operazioni di gara per chi realizzerà l’opera e presumiamo che al massimo per febbraio 2018 faremo le operazioni”.

 

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