Centinaia le cadute di poveri cittadini che, non potendo utilizzare le vetture, si sono avventurati a piedi sul territorio e hanno poi dovuto far ricorso alle cure del Pronto soccorso. Per scongiurare ulteriori danni D’Incecco chiede al sindaco Alessandrini di schierare sul territorio subito gli spalatori.
“Ormai è chiaro che la giunta Alessandrini non è stata capace di fronteggiare l’emergenza neve – ha sottolineato il Vicecapogruppo D’Incecco – facendosi trovare impreparata dalla prima ondata di maltempo, una settimana fa, e peggio ancora alla seconda ondata, seppure, in ambedue i casi, l’arrivo della neve era stato ampiamente preannunciato, con larghissimo anticipo, dal Centro Funzionale della Protezione civile regionale con allarmi che la giunta Alessandrini ha tranquillamente ignorato.
I pescaresi ovviamente si sono adeguati e, lasciata in garage la vettura privata, cercano di affrontare l’emergenza preparandosi a lunghe marce a piedi sul territorio anche per le minime necessità, come comprare pane e latte, che il Presidente del Consiglio Pd Blasioli e il consigliere Pagnanelli non hanno recapitato a domicilio nonostante le promesse, o anche recarsi in una farmacia per una medicina urgente. Peccato che dinanzi a loro si sono trovati il muro insormontabile dei marciapiedi completamente ricoperti dal nevischio divenuto subito ghiaccio per le temperature bassissime.
Emergenza che riguarda tutta la città, dai colli a Portanuova, persino tutta la zona di piazza Italia, tutt’attorno al Palazzo comunale, compreso il piazzale sottostante il Comune, dove stamattina era necessario uno slittino per riuscire a raggiungere l’atrio. A farne le spese i cittadini, a partire dai più anziani che, scivolone dopo scivolone, si sono ritrovati, in tantissimi, a dover ricorrere alle cure del Pronto Soccorso per traumi ed escoriazioni. Dunque non bastavano le strade inaccessibili, ora arrivano anche i marciapiedi impercorribili, e la responsabilità è del Comune.
Perché se è vero che esiste un Regolamento che impone a condomini e attività commerciali di pulire da ghiaccio e neve i marciapiedi antistanti i propri androni e vetrine, è anche vero che non si può pretendere di veder scendere in strada anziani armati di pala per togliere il ghiaccio, così come esistono ampi tratti di marciapiede in cui non esistono palazzi né negozi e spetta al Comune provvedere alla loro bonifica, a partire dai marciapiedi circostanti l’ospedale civile di Pescara o il marciapiede spartitraffico esistente su via Fonte Romana, o il marciapiede lato monte di via De Gasperi, dove oggi non si contavano più le cadute rovinose dei pedoni. Peggio ancora in quelle strade dove da domenica scorsa manca anche la pubblica illuminazione, saltata proprio per l’emergenza neve, come in strada Fonte Borea.
A questo punto – ha aggiunto il consigliere D’Incecco – chiediamo al sindaco Alessandrini e all’assessore alla Protezione civile di provvedere all’immediato reperimento di squadre di spalatori, da individuare attraverso le agenzie interinali, per consentire il ripristino delle minime condizioni di sicurezza sul territorio cittadino, esattamente come fece il governo di centro-destra nel 2012, lasciando, peraltro, in dote nei magazzini del Comune centinaia di pale pronte all’uso. In caso contrario la giunta Alessandrini si prepari ad affrontare una valanga di richieste di risarcimento danni da parte dei cittadini vittime di caduta per ghiaccio sui marciapiedi”.
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