Al vaglio ipotesi di esternalizzazione della gestione di strutture comunali al fine di razionalizzare i costi e di assicurare i servizi
PESCARA – L’assessore allo Sport del Comune di Pescara,Giuliano Diodati è intervenuto sull’utilizzo degli impianti sportivi e sulle ipotesi di esternalizzazione della gestione di strutture comunali,sottolineando la necessità di riportare in equilibrio economico finanziario il Comune di Pescara.Per questo è necessario aumentare le entrate e guardare anche alle tariffe dei servizi offerti dal Comune oltre che ridurre la spesa per poter alleggerire concretamente la pressione fiscale.Ha precisato Diodati:
“In tale ottica abbiamo cominciato a ragionare su come riuscire a farlo con tutte le strutture di proprietà del Comune, impianti sportivi compresi, di cui lo Stadio Cornacchia rappresenta il maggior centro di costo. Per riuscire a centrare questo obiettivo stiamo valutando la fattibilità di forme di partnerariato tra pubblico e privato. In tale contesto, la Pescara Calcio ha mostrato interesse, ponendo in essere un’interlocuzione informativa sulle caratteristiche dell’impianto in questione.Il percorso dell’eventuale esternalizzazione della gestione dello Stadio, così come delle altre strutture sportive, sarà quello previsto dalle specifiche norme di riferimento in materia e coinvolgerà tutto il mondo delle società sportive, delle associazioni, dell’indotto e di tutti i soggetti che utilizzano l’impianto, non solo a fini sportivi.E’ fuori luogo l’allarmismo generato dalla venuta a conoscenza di tale situazione, perché è un percorso embrionale, nulla è stato deciso e perché coinvolgeremo nelle decisioni come detto tutti i portatori di interesse.Per quanto attiene all’eventuale esternalizzazione dello Stadio, è chiaro che l’amministrazione comunale è intenzionata ad un coinvolgimento anche delle istituzioni competenti nella tutela dei beni ambientali e paesaggistici, oltre agli ordini professionali e le associazioni di categoria per decidere come operare al meglio e assicurare la massima fruibilità della struttura e la necessaria qualità dei servizi che ne derivano.Ragioneremo in questo senso per tutti gli altri impianti sportivi e per tutti i servizi per la comunità, perché dobbiamo affrontare i costi di gestione, assicurando uno standard migliore ed elevato dei servizi, così riporteremo in equilibrio l’Ente e riusciremo a potenziare le politiche a vantaggio della città”.