PESCARA – Si sono concluse nel primo pomeriggio del 18 gennaio le operazioni di disincaglio del Motopesca rimasto insabbiato in fase di uscita dal porto nella notte tra domenica e lunedì scorsi.
Le operazioni, eseguite dal Motopontone Guglielmo, si sono svolte sotto il coordinamento e la costante vigilanza dell’Autorità Marittima di Pescara che ha supervisionato le stesse per prevenire ed evitare ogni eventuale situazione di pericolo, interdicendo il traffico marittimo durante le operazioni. Nonostante le difficoltà derivate dalle condizioni createsi a seguito del verificarsi dell’evento, la risoluzione della problematica in tempi ristretti, grazie anche all’azione sinergica con le altre autorità locali, ha permesso di rimuovere un pericolo che si era venuto a creare.
Sono in corso da parte della Capitaneria di Porto le indagini tese a verificare la dinamica di quanto accaduto.
L’armatore dell’unità, attualmente agli ormeggi in banchina Nord, è stato intimato di porre in essere, con la massima urgenza, ogni misura volta ad assicurare le condizioni di galleggiabilità, verificando costantemente le condizioni di sicurezza dell’unità, la quale potrà intraprendere la navigazione solo dopo le necessarie visite cui sarà sottoposta da parte dell’Organismo di Verifica Riconosciuto.